
“Sono molto contento. Il 55.5 per cento dopo sette anni è una bella base per governare bene una città complessa come la nostra. Due punti in più rispetto al risultato elettorale è un segno chiaro, in questi tempi difficili. Il sondaggio è stato fatto dopo l’uscita di Sel dalla maggioranza, su un campione notevole di mille elettori. Dunque di certo dimostra la solidità di un giudizio e del nostro consenso. Per quanto mi riguarda, se il confronto nazionale si fa fra i sindaci al secondo mandato sono fra i primi in crescita.
Non era scontato che così fosse. I tagli pesantissimi e il caos burocratico che gravano sulle città logorano. Poi nei mesi scorsi c’è stata un’impennata mediatica sul tema sicurezza. Pisa ha avuto l’attenzione di media nazionali e qualcuno ha volutamente concentrato il tiro sul Comune per fare politica. Evidentemente i cittadini sanno distinguere. Poi un po’ temevo che il mio nuovo e ingrato ruolo di presidente della Provincia potesse danneggiarmi, viste le difficoltà gravissime che noi sindaci siamo costretti a gestire. Ma l’impegno, quando c’è, viene ripagato. Un sondaggio vale quanto vale.
Quello del Sole 24 Ore di sicuro incoraggia me, gli assessori e i consiglieri comunali e dei Ctp a fare sempre di più e meglio, nella stabilità e con dinamismo, concentrandoci sulle priorità che stanno a cuore ai pisani”.
Filippeschi guadagna sul voto della sua seconda elezione a Sindaco di Pisa (giugno 2013)
Tra i sindaci al secondo mandato, con cui è giusto il confronto, Filippeschi ha avuto il terzo miglior risultato rispetto al giorno dell’elezione (+2%)
Tra tutti gli oltre 100 sindaci testati, Filippeschi ha ottenuto il dodicesimo miglior risultato rispetto al giorno dell’elezione
Sui 101 sindaci testati, solo 28 hanno un incremento rispetto al giorno dell’elezione
Su 101 sindaci, in termini assoluti, Filippeschi è al 41 posto, col 55,5% di gradimento
Marco Filippeschi
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