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Turismo in crescita: nel 2014 oltre 450mila presenze

L’appeal del Chianti non si lascia irretire nelle maglie della crisi. Anzi l’intreccio tra paesaggio, cultura e qualità dell’accoglienza continua a migliorarne le prestazioni. E’ quanto conferma la performance messa in campo nel 2014 dai Comuni di Barberino, San Casciano e Tavarnelle, territori in cui, secondo i dati più recenti, si registra un considerevole aumento dei flussi turistici. Sono complessivamente oltre 450mila circa le presenze che hanno scelto le tre località chiantigiane come meta di relax e vacanza. Un dato che si rivela confortante soprattutto se analizzato e confrontato con l’andamento dell’anno precedente. Il prospetto dei flussi degli arrivi fa emergere un incremento sensibile pari a circa 20mila presenze in più rispetto al 2013, spalmate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014.

Nello specifico a Barberino, che continua a fregiarsi del marchio di qualità turistico ambientale Bandiera Arancione, appena rinnovato dal Touring Club Italiano, il boom di presenze è confermato da oltre 151mila presenze di cui oltre 100mila registrate nelle strutture extralberghiere. E’ il turismo straniero che continua a prediligere il borgo medievale e le sue colline: i vacanzieri d’oltralpe superano di gran lunga gli italiani. Nel territorio di Barberino è presente un centinaio di strutture ricettive. Il numero più alto è quello che attesta la disponibilità degli agriturismo (40), seguito dagli affittacamere (24) e dalle case/appartamenti vacanze (22). Oltre agli alberghi (3), alla residenza d’epoca (1) e al residence (1), Barberino offre la possibilità di soggiornare in campeggio.

Anche a San Casciano la ricettività extralberghiera è andata per la maggiore. Su 142mila presenze complessive, 5mila in più rispetto allo scorso anno, oltre 100mila hanno preferito usufruire dei servizi legati agli agriturismo, ai bed and breakfast, alle case vacanza. Il divario tra italiani e stranieri si riduce ma è ancora consistente. A San Casciano sono disponibili complessivamente 1500 posti letto. A Tavarnelle il 2014 ha fatto registrato un boom di presenze con quasi 159mila presenze registrate nel 2014, ben 18mila presenze in più rispetto al 2013. Come nel caso di Barberino e San Casciano numerosi i turisti stranieri che hanno gremito le strutture del territorio, superando ampiamente gli italiani e prediligendo le strutture alberghiere.

“Un risultato che premia la qualità del lavoro - commentano i sindaci Giacomo Trentanovi, David Baroncelli e Massimiliano Pescini - che le amministrazioni comunali in sinergia con le strutture ricettive e le aziende agricole portano avanti da anni; il nostro impegno è teso più che mai alla costruzione di un sistema promozionale turistico condiviso che sia in grado di incentivare i flussi turistici nel Chianti, la nostra ricetta per il futuro è lavorare insieme e far conoscere le potenzialità dei nostri territori non solo per la bellezza paesaggistica ma anche per la sua autenticità, i servizi, la qualità della vita, la sostenibilità ambientale continueremo a valorizzare il brand Chianti unendo alle risorse del patrimonio naturalistico un sempre più ampio e articolato programma di iniziative culturali e legate alle nostre tradizioni e alle tipicità enogastronomiche, crediamo che anche questo possa giocare a favore della ripresa”. Quanto alla permanenza media il dato che accomuna i tre territori è 4 giorni circa.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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