gonews.it

Funzione pubblica Cgil all'attacco: "La Giunta Nardella prosegue con le esternalizzazione, stavolta tocca a due nidi"

(foto gonews.it)

Con la grande disinvoltura che li contraddistingue proseguono un'opera di riduzione del personale comunale, decidendo di non attivare nessuna assunzione nel servizio Asili Nido, con una graduatoria aperta e in grado di rispondere alle necessità.

Un concorso per Educatore Asili Nido espletato nell'anno 2014 nella cui graduatoria sono presenti ancora 50 idonei, tutti giovani in cerca di buona occupazione e per la quale hanno superato prove di esame e di idoneità.

L'appalto di due asili nido ha un costo sicuramente superiore alle assunzioni necessarie a coprire il turn over, quindi ci chiediamo dove sta il risparmio di proseguire nella dismissione del pubblico a favore del privato.

Non è in gioco la professionalità o le capacità degli operatori delle Cooperative che già collaborano nel sistema integrato, è in gioco una politica scellerata nella quale il Comune abbandona progressivamente il protagonismo diretto nella gestione dei propri servizi sposando la politica del Governo, che anche nella Riforma del Terzo Settore (disegno di legge delega al Governo) prefigura una decisa apertura a logiche di mercato nell'ambito di pezzi importanti del welfare cittadino.

La manovra del Governo di perseguire nei tagli alla spesa per gli Enti locali, senza prefigurare uno svincolo dal patto di stabilità per i servizi educativi e per la scuola dell'infanzia, ha l'unico obiettivo di dismettere progressivamente la gestione diretta.

Di quale progetto 0/6 si sta parlando?

A noi corre l'obbligo di porre ancora una volta un interrogativo: è coerente il sistema integrato con i diritti dell'infanzia, là dove i lavoratori che vi operano hanno contratti di lavoro, orari e salari diversi a seconda del gestore del servizio??

La Senatrice Di Giorgi sul Corriere Fiorentino del 02/04 u.s. indica il Sindacato come il responsabile della saga della menzogna e dell'irresponsabilità, noi continuiamo a pensare di essere invece dalla parte dei servizi fondamentali per la crescita del paese, al loro sviluppo e alla loro qualità ma nel pieno rispetto dei diritti dei bambini/e e dei lavoratori.

Fonte: Cgil Firenze - funzione pubblica

Exit mobile version