Nel nostro Paese quasi nove mutui su dieci sono stati erogati a persone di origine italiana; il 9% sono cittadini di altri Paesi europei e il 2,5% da immigrati extra-europei. In Toscana la presenza di cittadini non italiani è superiore ed è rappresentata dal 10,5% di origine europea e dal 3,8% di nazionalità extra-europea (di questi, la maggioranza è costituita dai centro-sudamericani); i nostri concittadini, in ogni caso, sono sempre la maggioranza con l’85,7% del totale.
Età anagrafica
A livello nazionale l’età di chi ha sottoscritto un mutuo è mediamente 38,6 anni, gli under 35 rappresentano il 40%, mentre in poco più 35% dei casi ha un età media compresa tra 35 e 44 anni. In Toscana si accede al mutuo in media a poco meno di 40 anni, età che risulta in linea con il dato nazionale e leggermente inferiore con il resto della macroarea Centrale, dove l’età media è 39,6 anni. Tre mutuatari su quattro appartengono alle fasce più giovani della popolazione e la loro incidenza è equamente divisa tra under 35 e 35-44enni (38,3% ciascuna).
PROFESSIONE
Un ulteriore indice analizzato è quello relativo alla professione del mutuatario, da cui emerge che la sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. A livello nazionale tale caratteristica identifica l’86,8% del campione, a fronte del 7% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (tempo determinato o autonomo). L’83,5% è in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, mentre i pensionati rappresentano il 3,3%.
Anche la Toscana segue la tendenza generale, infatti i lavoratori a tempo indeterminato costituiscono il 78,2% del totale e i pensionati sono il 3,8%, portando quindi l’ammontare dei “redditi certi” all’82%. Chi ha un lavoro flessibile incide, invece, per l’8,3% (i liberi professionisti e lavoratori autonomi sono il 5,3%, mentre i dipendenti a tempo determinato il 3%).
Fonte: Gruppo Tecnocasa