La scorsa notte i carabinieri del nucleo investigativo di Pisa, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Cecina, hanno sottoposto a fermo un marocchino di 28 anni ritenuto responsabile di una rapina avvenuta nel gennaio scorso nella pineta di Migliarino Pisano.
Il nordafricano è stato rinchiuso nel carcere di Livorno in attesa della convalida del fermo. I militari lo avevano individuato da tempo ma hanno impiegato settimane per riuscire a localizzarlo. Ieri finalmente lo straniero è stato rintracciato a Cecina dove in nottata è scattato il blitz che l'ha portato in carcere.
L'uomo sarebbe inoltre sospettato di essere il killer di Iriagbonse Eghianruwa, prostituta nigeriana domiciliata a Empoli, uccisa a coltellate il 31 marzo scorso nella pineta della Bufalina tra Torre del Lago (Viareggio) e Vecchiano. Lo apprende l'ANSA da fonti investigative, anche se gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulla vicenda.
I militari del nucleo investigativo di Pisa stanno eseguendo in queste ore accertamenti a riguardo, anche se dal comando provinciale dei carabinieri di Pisa non trapela nulla a riguardo. In particolare si cercherà di confrontare le foto scattate ieri in caserma al marocchino fermato con un fotogramma ripreso da una telecamera presente sull'Aurelia, nei pressi del luogo dell'omicidio, sul quale da settimane stanno lavorando gli investigatori di Pisa e che mostra uno straniero molto somigliante a un marocchino già denunciato per una serie di rapine compiute in Versilia.
Le immagini in possesso della procura raccontano di due persone che passeggiano in direzione della Bufalina e gli inquirenti sospettano che uno dei due possa essere proprio il killer della prostituta nigeriana.