"Sul Litorale pisano torna l'incubo delle strisce blu. Il pericolo era stato scongiurato anni fa, in accordo con la Circoscrizione uno, pervenendo al compromesso di mettere le strisce blu soltanto durante il week end del periodo estivo lungo viale del Tirreno e nel centro di Tirrenia.
Adesso l'amministrazione torna alla carica volendo estenderne la portata. Crediamo che gli accordi presi in passato con una lunga concertazione tra la cittadinanza debbano essere rispettati, sopratutto perché il litorale è già stato messo a dura prova in questi anni. Questa previsione, specialmente in vista della stagione turistica, si abbatterà su Marina e Tirrenia come una sciagura.
I commercianti, sempre più in crisi dovendo combattere continuamente tra balzelli nazionali e locali che aumentano a dismisura e la crisi che porta ad un calo delle presenze, non supereranno facilmente anche questa ulteriore stangata.
Inoltre, dal punto di vista dei residenti, sarà difficile prevederne la sosta gratuita, visto che a Pisa i residenti pagano comunque un abbonamento annuo.
Quella della giunta è da anni una frenetica corsa a dipingere di blu tutte le strisce possibili, anche lontane dal centro e dai luoghi di interesse, solo per fare cassa. Dopo i parcheggi a pagamento all'Ospedale, ora arrivano quelle a Pratale, Don Bosco e sul litorale.
I cittadini non si salvano più, braccati ovunque vadano da una morsa tassatrice che appare ormai inarrestabile. Noi della Lega ci opporremo strenuamente a questa sete irrefrenabile di Sepi e Comune di Pisa, manifestando se occorre anche insieme agli stessi cittadini marinesi".