In relazione alla drammatica vicenda che si sta consumando in questi giorni presso il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud ed alle sciagurate conseguenze che questa sta avendo sulla vita dei lavoratori licenziati, la nostra Organizzazione Sindacali FILBI-UIL, in quanto specifica di categoria e da sempre dentro le tematiche della bonifica, pur condividendo l’imbarazzo della Regione Toscana, peraltro ben esplicitata dall’Assessore Bramerini in più occasioni, ritiene doveroso sottolineare che siamo in presenza di una importante anomalia sia a livello legislativo che normativo istituzionale.
Questo rimpallo di responsabilità tra Regione e Consorzio di Bonifica ha creato i presupposti che hanno portato ai licenziamenti in questione per cui appare quanto meno insufficiente l’attestato di solidarietà che entrambe le istituzioni rivolgono nei confronti dei suddetti lavoratori. Per quanto sopra detto riteniamo doveroso invitare sia la Ragione che il Consorzio ad aprire un tavolo serio e costruttivo insieme alle tre Organizzazioni sindacali poiché nessuno può esimersi dalle proprie responsabilità, nella speranza che insieme sarà possibile trovare delle soluzioni utili a reintegrare i dipendenti licenziati.
Segretario Regionale FILBI-UIL
Federico Capponi