"Come mamma di tre figli che frequentano le scuole di San Casciano in Val di Pesa, e come attivista e candidata portavoce per il Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali, vorrei chiedere al sindaco se, prima di stendere lenzuola, si sia informato su cosa il governo Renzi ha decretato sulla questione dei dirigenti scolastici: viene appoggiata una manisfestazione ma la mano destra sa cosa fa la sinistra?
A quanto mi risulta, consultando il sito istituzionale del Senato, quando era in discussione nell'apposita commissione il Decreto legge n. 58 del 7 Aprile 2014, di iniziativa governativa, è stato proposta una modifica a firma Serra-Montevecchi-Blundo, cittadine portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle, tutte donne che prima di fare le senatrici erano Insegnati, che le riporto integralmente:
Proposta di modifica n. 1.3 al DDL n. 1430 in commissione Dopo il comma 1 aggiungere il seguente: «1-bis. Per le finalità di cui al comma 1 nonché per prevenire eventuali contenziosi, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca è autorizzato a emanare, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, un decreto in base al quale i candidati che hanno partecipato al concorso di cui al comma 1, e che alla data di entrata in vigore
del presente decreto svolgono le funzioni di dirigente scolastico, sono confermati nei rapporti di lavoro precedentemente instaurati e con la titolarità delle sedi alle quali risultano assegnati alla data di entrata in vigore del presente decreto= Esito: Respinto in commissione!
Quindi la soluzione a questo pasticcio era a portata di mano. Invece ci troviamo adesso nel caos e sono tutti scontenti: famiglie e dirigenti scolastici.
Mi preme specificare, peraltro, le mozioni che sono state approvate, sempre a firma Montevecchi-Serra-Blundo delle quali allego il file, che impegnano il governo a rivedere modalità, procedure e criteri per il reclutamento degli aspiranti dirigenti scolastici".
Lucia Bardini