Crescere con il gene della diversità. Ancora un passo verso la grande scuola della vita che insegna ad accogliere l’altro, il diverso, con consapevolezza, fiducia, spirito di accoglienza e condivisione. Sono oltre duecento gli studenti dell’Istituto comprensivo Don Milani, bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondaria di Tavarnelle e Barberino, che hanno aderito all’atto conclusivo della quinta edizione della manifestazione “Gioco e Sport crescere nella diversità”, che si è tenuta questa mattina nella palestra Biagi di Tavarnelle. I ragazzi hanno mostrato le loro diverse interpretazioni, universali e individuali allo stesso tempo, di intendere i concetti di disabilità, diversità, handicap. Una chiave di lettura versatile che ha acceso i riflettori su un tema complesso dando forza, colore, originalità all’iniziativa promossa dall’Unione comunale del Chianti fiorentino e Lions Barberino Montelibertas.
“La diversità come risorsa di un percorso di crescita della comunità - ha commentato l’assessore allo Sport del Comune di Tavarnelle Marco Rustioni - è questo il messaggio che i bambini e i ragazzi, utilizzando strumenti e linguaggi diversi, quali il disegno, la poesia, il componimento, il video, le attività di laboratorio, hanno fatto emergere dal loro lavoro, realizzato con il coordinamento degli insegnanti; un esempio virtuoso di come lo sport possa avvicinare i più piccoli al significato più vero della integrazione, che non è tolleranza passiva, ma percezione culturale della diversità”.
Oltre alla presentazione dei progetti e degli elaborati degli studenti, la festa ha offerto l’occasione di riunire tutti i protagonisti della kermesse che gioca, diverte e fa crescere attraverso lo sport: i Lions, le amministrazioni comunali, le associazioni del territorio, la scuola. Un’intera comunità che ormai da cinque anni lavora sul tema della cultura dell’integrazione. “Vorrei rilevare il carattere strutturale e di continuità di questo progetto – aggiunge l’assessore Marina Baretta con delega all’Istruzione dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino – l’iniziativa è uno strumento che dal 2010 permette a noi promotori, grazie all’impegno di Lions, di far convergere obiettivi, risorse e finalità verso un’idea unitaria di coesione sociale per un territorio che vorremmo continuasse a sviluppare questa grande sensibilità alla conoscenza reciproca”. Positivo anche il commento dell’assessore allo Sport di San Casciano. “Una bella iniziativa – ha aggiunto – che unisce lo spirito e la volontà dei nostri Comuni di far diventare lo sport un momento di gioia, divertimento e superamento di tutte le barriere, soprattutto quelle morali, nei confronti di ciò che non si conosce o di chi è diverso da noi”.
Con la consegna di vari premi per un importo complessivo pari a 5mila euro, Lions ha riconosciuto il lavoro e la progettualità delle scuole e delle associazioni che hanno partecipato al concorso caratterizzato dal filo conduttore della diversità. “Anche in questo caso – ha commentato Francesco Nesi, presidente di Lions Barberino Montelibertas - hanno vinto i concetti ai quali si rifanno i progetti di conoscenza dell'altro, proposti dalle associazioni, e che presentano una ricaduta diretta sulla comunità con un ampio raggio di coinvolgimento dei più giovani: la cultura per Ludica, lo sport per i Maratonabili, la continuità per Ci incontriamo e l’originalità per A spasso con ciuchino, sono molto soddisfatto del successo della manifestazione siglato da una notevole partecipazione delle scuole, delle associazioni, dei cittadini, uno stimolo significativo a continuare a promuovere i valori dello sport accessibile a tutti e a lavorare alla prossima edizione della Festa del Gioco e dello Sport”. All’iniziativa erano presenti anche i sindaci di Tavarnelle e Barberino David Baroncelli e Giacomo Trentanovi e il dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Val d’Elsa, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa
