
La direzione del Partito Democratico di Pisa, in merito alla seria e non trascurabile situazione in cui versano le province italiane e, nel caso specifico, la Provincia di Pisa – afferma il segretario provinciale Pd Francesco Nocchi –, ha approvato un ordine del giorno di segnalazione e appello al Governo e alla Regione delle varie problematiche che colpiscono l'ente, oggi in una fase di transizione che non dà molta speranza per il raggiungimento di una nuova istituzione di area vasta.
La legge Delrio è ad oggi incapace di garantire la riforma stessa. Ci sono questioni scottanti da risolvere, a partire dalla garanzia dei posti di lavoro e la certezza di investimenti sul piano dell’edilizia scolastica, della viabilità, della sicurezza idraulica del territorio. Tutto questo oggi è seriamente a rischio. La mobilitazione dei lavoratori da un lato e i fatti del liceo Buonarroti lo testimoniano chiaramente.
Gli amministratori che si sono assunti l´onere di gestire in questa fase l´ente non possono essere lasciati da soli, in una situazione di sproporzione tra risorse finanziare inadeguate e problemi invece sempre più grossi. Dure realtà che stiamo affrontando anche a Pisa.
Chiediamo al Governo di prendere consapevolezza della situazione finanziaria delle province e dell'impossibilità di riformarle se non viene data una prospettiva pluriennale di gestione del bilancio e che vengano attuate tutte le misure che garantiscano l'occupazione del personale, delle funzioni fondamentali e di quelle non fondamentali.
La Giunta Regionale deve farsi carico da subito per contenere lo squilibrio dei bilanci e garantire che le nuove province possano svolgere le proprie funzioni mantenendo un adeguato assetto organizzativo. Questo una volta sensibilizzato il Governo sul tema della sostenibilità dei nuovi enti di area vasta, sulle quali serve un'accelerazione, prevedendo enti intermedi con dimensioni di Città metropolitana anche nelle aree diverse della provincia fiorentina. Il contenuto del nuovo Statuto della Provincia di Pisa va in questo senso: condivisione dell'obbiettivo con le nuove province di Livorno, Lucca e Massa-Carrara.
Dobbiamo ascoltare la denuncia degli amministratori e delle associazioni rappresentative degli enti locali, già verificata nei territori con gravi criticità. Anche il Pd nazionale e regionale devono affrontare tempestivamente questa situazione. Per garantire una piena attuazione della riforma nel quadro dei rapporti paritari fra le istituzioni della Repubblica e dell'autonomia finanziaria che il Titolo V della Costituzione prevede per le autonomie locali.
Fonte: Pd Pisa
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