I Marinesi tramite assemblee molto partecipate nel CTP1 del Litorale già nel 2012 avevano detto no alle strisce blù e la cosa si era ripetuta prima dell’estate 2014 benché il la proposta fosse stata presentata con un progetto di Pisamo.
Una stroncatura senza se e senza ma che teneva conto del fatto che i Marinesi non sono a prescindere contrari alla ai parcheggi a pagamento per i non residenti, ma questa cosa deve avvenire dopo una effettiva riqualificazione della zona vicina al porto.
Quindi come per la pedonalizzazione del Lungomare tutto deve avvenire dopo un impegno da parte della amministrazione che non si può fermare al rattoppo delle strade e spacciarlo per un percorso di riqualificazione anche a partire dalle piccole cose, all’arredo urbano.
Non si può pensare di fare cassa con 1200 stalli che arrivino a più di 800 metri dal porto e non pensare di mettere in sicurezza idraulica proprio le zone vicine alla struttura.
Non si può prendere a pretesto la costruzione da parte di un privato, con soldi suoi, di un’area sosta, area camper e distributore che assolverà la funzione di parcheggio scambiatore, che tra le altre cose l’amministrazione stessa aveva promesso, per dare l’avvio a questa operazione che sa di presa in giro.
Non si può raccontare che i soldi che arriveranno dagli stalli blù possano essere impiegati sul Litorale ne tanto meno possano servire a finanziare un trenino-navetta che porti i bagnanti sulle spiagge (di ghiaia) di Marina!
Tra le altre cose il servizio dovrebbe essere messo a gara…poi con un biglietto minimo si ripagherebbe da solo…
Il fatto poi che la proposta Pisamo sia ancora presente nella sezione del sito del Comune riservata al CTP1 senza nessuna indicazione della bocciatura la dice lunga su come si tengono in considerazione le decisioni prese.