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Deiezioni canine, giro di vite contro chi abbandona i 'bisognini': multe fino a 160 euro

foto d'archivio

Vigili a caccia di incivili. Cartelli informativi diffusi nelle aree sensibili e attività di vigilanza più serrata per prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono delle deiezioni canine nelle aree pubbliche. “Chi sporca e non rispetta l’ambiente abbandonando tra i parchi, i giardini e i viali i bisogni dei propri cani crea un notevole disagio ai cittadini, in particolare ai bambini, agli anziani e agli ipovedenti”. Giannino Pastori, vicesindaco del Comune di Barberino Val d’Elsa, alza i toni contro i trasgressori che rischiano di pagare sanzioni pari a 160 euro. “Nei territori di Barberino, San Casciano e Tavarnelle – prosegue il vicesindaco – abbiamo attivato una campagna di informazione che invita i cittadini a compiere un gesto di responsabilità civile e a comportarsi con buonsenso nei confronti della comunità, rimuovere le deiezioni dai marciapiedi e dal verde pubblico significa rispettare l’ambiente e la libertà del prossimo, un gesto che rappresenta un vero e proprio obbligo giuridico imposto a chiunque porti a spasso un cane su area pubblica o di uso pubblico, ricordiamo che i cittadini che violino tali disposizioni sono soggetti a multe salate”. Il proprietario di cane è tenuto a portare con se gli strumenti idonei alla rimozione. Per il rispetto della normativa i vigili della Polizia locale effettueranno servizi di controllo su tutto il territorio.

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