Mobilità sostenibile nell'area metropolitana: firmata l'intesa

Sempre più trasporto pubblico sempre meno mezzi privati nell'area metropolitana fiorentina. Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze ma anche Trenitalia, Busitalia e Ataf lavoreranno per questo: per incentivare l'uso di treni, bus e tranvia, in una parola promuovere la mobilità sostenibile e ridurre il più possibile la circolazione di veicoli privati.

Lo hanno stabilito tutti i soggetti firmando stamani un Protocollo d'Intesa che, in vari modi, punta a migliorare il sistema del trasporto pubblico, sia integrandolo con la mobilità a basso impatto ambientale sia rendendolo più accessibile.

"Come ho detto più volte, vogliamo che muoversi in Toscana diventi più semplice per i cittadini, le imprese e i visitatori in coerenza con il nuovo Priim (il piano regionale integrato per le infrastrutture e la mobilità) che fa proprio della mobilità sostenibile uno dei suoi punti centrali – ha commentato l'assessore Vincenzo Ceccarelli – Insieme, con un lavoro di squadra, che punta sulla tecnologia, sul coordinamento e le azioni integrate da parte di tutti gli attori in campo, possiamo garantire il diritto alla mobilità più agile, più accessibile, più rispettoso dell''ambiente e un più alto livello qualitativo dei servizi offerti ai cittadini. Il protocollo che abbiamo firmato oggi va in questa direzione".

 

Info più accessibili, biglietti più facili

App, open data, home ticketing: la tecnologia viene in aiuto e si mette a servizio della mobilità sostenibile all'insegna di una città sempre più smart.

La prima azione che sancisce il protocollo è quella del rafforzamento della collaborazione istituzionale mediante azioni che facilitino, sia dal punto di vista logistico che economico-tariffario, gli spostamenti di carattere sistematico dei cittadini dell'area metropolitana (percorsi casa-lavoro, casa scuola per esempio).

Si punterà quindi sull'informazione integrata (informazioni a bordo, in palina, su web, su app, open data condiviso in un'unica sala) e sulla bigliettazione elettronica (smart card, estensione della rete di vendita, revisione dei titoli integrati, home ticketing).

In questo lavoro saranno coinvolti anche i principali stakeholder sul territorio fiorentino come associazioni di categoria, sindacati, aziende pubbliche e private, Università e scuole, mobility manager che promuoveranno l'uso della bici, l'uso intermodale del trasporto come il car sharing e le auto elettriche.

 

La cabina di regia

Una cabina di regia composta dall'assessore regionale ai trasporti da un rappresentante per ciascun ente e azienda firmatari del protocollo assicurerà il raccordo tra i soggetti per promuovere l'attuazione coordinata del piano degli interventi di breve medio termine per migliorare la mobilità sostenibile. A fornirle il supporto tecnico ci sarà un Tavolo tecnico, presso la Regione Toscana, che analizzerà il quadro normativo, approfondirà tematiche specifiche, renderà operative le indicazioni sviluppate dalla Cabina e monitorerà i risultati raggiunti.

Fonte: Regione Toscana

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