Migliorare, in vari modi, il sistema del trasporto pubblico, sia integrandolo con la mobilità a basso impatto ambientale sia rendendolo più accessibile. E quindi ridurre la circolazione dei mezzi privati. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato stamani da Comune di Firenze, Città Metropolitana, Regione Toscana, Trenitalia, Busitalia e Ataf. “Si tratta di una firma importante – ha dichiarato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – perché questo protocollo attiva una serie di sinergie per incentivare la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico. E questo lavorando sulle infrastrutture, come la tramvia e la mobilità ferroviaria e sulla riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma e coinvolgendo anche istituzioni e realtà produttive per favorire la mobilità sostenibile rispetto alla circolazione privata soprattutto negli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola”.
“Come ho detto più volte – ha commentato l'assessore Vincenzo Ceccarelli – vogliamo che muoversi in Toscana diventi più semplice per i cittadini, le imprese e i visitatori in coerenza con il nuovo Priim (il piano regionale integrato per le infrastrutture e la mobilità) che fa proprio della mobilità sostenibile uno dei suoi punti centrali. Insieme, con un lavoro di squadra, che punta sulla tecnologia, sul coordinamento e le azioni integrate da parte di tutti gli attori in campo, possiamo garantire il diritto alla mobilità più agile, più accessibile, più rispettoso dell''ambiente e un più alto livello qualitativo dei servizi offerti ai cittadini. Il protocollo che abbiamo firmato oggi va in questa direzione".
Info più accessibili, biglietti più facili
App, open data, home ticketing: la tecnologia viene in aiuto e si mette a servizio della mobilità sostenibile all'insegna di una città sempre più smart.
La prima azione che sancisce il protocollo è quella del rafforzamento della collaborazione istituzionale mediante azioni che facilitino, sia dal punto di vista logistico che economico-tariffario, gli spostamenti di carattere sistematico dei cittadini dell'area metropolitana (percorsi casa-lavoro, casa scuola per esempio).
Si punterà quindi sull'informazione integrata (informazioni a bordo, in palina, su web, su app, open data condiviso in un'unica sala) e sulla bigliettazione elettronica (smart card, estensione della rete di vendita, revisione dei titoli integrati, home ticketing).
In questo lavoro saranno coinvolti anche i principali stakeholder sul territorio fiorentino come associazioni di categoria, sindacati, aziende pubbliche e private, Università e scuole, mobility manager che promuoveranno l'uso della bici, l'uso intermodale del trasporto come il car sharing e le auto elettriche.
La cabina di regia
Una cabina di regia composta dall'assessore regionale ai trasporti da un rappresentante per ciascun ente e azienda firmatari del protocollo assicurerà il raccordo tra i soggetti per promuovere l'attuazione coordinata del piano degli interventi di breve medio termine per migliorare la mobilità sostenibile. A fornirle il supporto tecnico ci sarà un Tavolo tecnico, presso la Regione Toscana, che analizzerà il quadro normativo, approfondirà tematiche specifiche, renderà operative le indicazioni sviluppate dalla Cabina e monitorerà i risultati raggiunti