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Nuovo caso di meningite C a Empoli: ricoverata una 57enne di Stabbia. Quinto in poche settimane

L'ospedale di Empoli (foto gonews.it)

Ancora un caso di meningococco C nell’Empolese Valdelsa. La circostanza è confermata dalla stessa Asl 11. Si tratta di una donna 57enne di Stabbia (Cerreto Guidi), ricoverata all’ospedale 'San Giuseppe' di Empoli. La signora è arrivata ieri sera, martedì 7  aprile, in pronto soccorso nelle scorse ore manifestando i sintomi della meningite.

È il quinto caso nell’area dell’Asl 11 nel giro di un mese. Tre finora quelli mortali, che hanno portato l’azienda ad attivare una campagna di vaccinazione gratuita per tutti gli under 45. Uno dei casi mortali è accaduto proprio nel territorio comunale di Cerreto Guidi, precisamente a Bassa.

Le sue condizioni di salute sono stabili e l'Asl ha fatto sapere nel tardo pomeriggio che la donna "è fuori pericolo". Al momento sono state sottoposte a profilassi circa 10 persone, che hanno avuto contatti diretti con la donna negli ultimi dieci giorni.

 

LA NOTA UFFICIALE DELL'ASL 11

Un nuovo caso di malattia meningococcica di tipo C si è registrato nelle ultime ore nel territorio di competenza dell’Asl 11. La persona colpita dal batterio meningococcico è una donna di 57 anni, residente a Stabbia, frazione del comune di Cerreto Guidi.

La donna è arrivata al Pronto Soccorso del “San Giuseppe” di Empoli poco dopo le ore 21 di ieri, martedì 7 aprile, tramite un’ambulanza ordinaria in seguito a febbre alta, cefalea e la comparsa di “petecchie” ossia di macchie puntiformi cutanee. E’ stata subito ricoverata in isolamento per sospetta meningite e, poi, trasferita al reparto di malattie infettive dell’Asl 10 a Ponte a Niccheri, dove è stata sottoposta a terapia antibiotica. Il ceppo di appartenenza della malattia è di tipo C, come hanno confermato gli esami di laboratorio.

Le sue condizioni di salute sono stabili.

Al momento sono state sottoposte a profilassi circa 10 persone, che hanno avuto contatti diretti con la donna negli ultimi dieci giorni.

Contestualmente, per fronteggiare la richiesta di vaccinazione crescente da parte della popolazione, l’azienda sanitaria locale metterà a disposizione un numero telefonico dedicato 0571-878573, attivo da domani giovedì 9 aprile, tramite il quale è possibile prenotare la vaccinazione per i giovani dagli 11 ai 18 anni. L’Asl 11 ha, dunque, potenziato ulteriormente sia le linee telefoniche sia il numero degli operatori e degli ambulatori dedicati. Gli ambulatori aggiuntivi saranno operativi da lunedì 13 aprile prossimo, al fine di effettuare la vaccinazione anti meningococco quanto prima.

Oggi sono già pervenute 10mila dosi di vaccino destinate ai medici di famiglia (174 in tutto) che da domani cominceranno a vaccinare i propri assistiti dai 19 ai 45 anni.

Visto il numero dei casi di malattia meningococcica di tipo C (in tutto 5 di cui 3 mortali dal mese di febbraio) la Regione Toscana nella persona del dottor Valter Giovannini ha fatto, intanto, richiesta all’Istituto Superiore di Sanità di avviare un’indagine epidemiologica sui casi di meningite meningococcica di tipo C al fine di identificare le possibili cause del fenomeno.

Cosa è utile sapere sulla vaccinazione per Meningococco C

L’Asl 11, insieme alla Regione Toscana, in seguito al presentarsi sul proprio territorio di 5 casi di infezione da meningococco di tipo C (che non hanno alcuna relazione tra di loro) ha deciso da dare la possibilità ai cittadini dai 19 ai 45 anni di poter effettuare gratuitamente la vaccinazione anti meningococco C dal proprio medico di famiglia.

Prima dei 18 anni è possibile eseguire eventuali richiami o prime vaccinazioni, sempre in modo gratuito, presso il servizio vaccinazioni dell’Asl 11, prenotandosi al CUP 0571 7051 oppure al numero di telefono dedicato 0571-878573.

L’offerta vaccinale arriva fino a questa fascia di età dato che l’infezione da meningococco colpisce soprattutto l’età giovanile.

Come richiedere la vaccinazione dopo i 18 anni

Rivolgersi al proprio medico

Priorità

Dato che al momento le scorte vaccinali sono limitate, il medico darà la priorità vaccinale agli assistiti affetti da immunodeficienza (difese immunitarie basse) e alle fasce di età più giovani (la malattia colpisce maggiormente infanzia ed adolescenza).

Chi volesse eseguire vaccinazione anti meningococco A C W Y

Esistono vaccini polivalenti contro il meningococco A C W Y. I ceppi A W Y sono molto rari sul nostro territorio. La vaccinazione polivalente è consigliata per chi viaggia all’estero, dove questi ceppi sono più frequenti, e per i soggetti affetti da alcune patologie che provocano immunodeficienza.

Questo tipo di vaccino è offerto gratuitamente agli assistiti con immunodeficienza.

Negli altri casi è necessario versare un ticket di euro 34,14 ad uno sportello del CUP aziendale, quale differenza di costo fra il tetravalente e il vaccino antimeningococco di tipo C offerto gratuitamente.

Come eseguire la vaccinazione

Prendere contatti con il proprio medico per recarsi ad eseguire la vaccinazione nel suo ambulatorio. Consegnare la ricevuta di versamento nei casi nei quali è dovuto il ticket.

Assistiti oltre i 45 anni

Possono anche loro richiedere la vaccinazione al proprio medico, valutando insieme la necessità di effettuarla.

La vaccinazione prevede il pagamento di un ticket: euro 24,10 per vaccinazione meningococco di tipo C; euro 58,23 per   vaccinazione meningococco tetravalente di tipo ACWY.

Il pagamento del ticket si effettua sempre presso uno sportello del CUP aziendale.

Sono esclusi dal ticket i soggetti affetti da immunodeficienza.

I vaccini sono comunque disponibili e acquistabili dietro prescrizione medica presso le farmacie del territorio.

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