Montelupo in Comune
E' stata un successo la serata che l'associazione “Montelupo in Comune” ha voluto dedicare al “dopo OPG” e che si è svolta giovedì 2 aprile.
La piccola sede del gruppo in via Garibaldi era infatti al completo, con una presenza attenta e partecipata di cittadini.
Il tema del “post-Opg” è stato introdotto da Luca Rovai, e approfondito dai dettagliati interventi di Paolo Grasso e Saverio Migliori
I temi toccati sono stati molti, sottolineando la complessità di una realtà come quella dell'OPG di Montelupo che attraversa in pratica tutta la storia d'Italia, dall'unità ad oggi.
Ci si è soffermati sulle problematiche dei degenti e del loro futuro, così come su quelle dei lavoratori i quali ancora oggi non sono a conoscenza di quale saranno le loro collocazioni.
Un timore, quasi una certezza, è che spente le luci sull'evento (chiusura degli OPG) nessuno in questo paese, e non certamente la politica, avrà più interesse su quelle centinaia di figure che hanno popolato le strutture ex-manicomiali in questo paese.
Dunque il MiC cercherà di attivare tutti quei canali che possano ancora tutelare le vite di persone in carne ed ossa il cui futuro ad oggi è totalmente incerto. La Basaglia rimane per noi un faro nella nebbia della malattia mentale
In particolare è stato sottolineato come sia assolutamente necessario che il percorso da intraprendere debba vedere la più ampia partecipazione della cittadinanza e debba essere messo in atto con la più assoluta trasparenza.
Percorso che deve essere svolto a Montelupo e non calato dall'alto in “comitati tecnici” o “task force” del tutto autoreferenziali e con grosso rischio di eterodirezione.
Inoltre la realtà dell'OPG deve essere vista in virtù della sua sedimentazione storica nel territorio di Montelupo così da considerare nel suo insieme le persone e le mura, non “spacchettabile”, dunque, con interventi settoriali e riduttivi.
Si è inoltre paventata la “privatizzazione” della Villa medicea, in palese contraddizione con la più volte affermata volontà di “riconsegnarla ai cittadini”.
“Montelupo in comune”, quale forza di opposizione, con una visione del governo del territorio e della politica più generale, ovviamente diversa dalla maggioranza attuale, chiede in primis di essere rispettata nella sua veste fondamentale e indispensabile per la democrazia di “voce altra”, ma lancia altresì un appello alla maggioranza stessa perché si avvii un cammino comune che vada al di là di collocazioni e posizioni settoriali.
Un percorso che passa necessariamente dall'ascolto di voci diverse e, soprattutto, che condivida con la cittadinanza un progetto più ampio e ragionato della Montelupo di domani.
Numerosi sono stati gli interventi del pubblico, operatori del settore e semplici cittadini in un clima di vero dibattito costruttivo.
Montelupo in Comune ringrazia tutti i partecipanti per il successo della serata e rivolge un saluto alle rappresentanze politiche, di governo e di opposizione, che hanno voluto essere presenti, Matteo Palanti di “Linea Civica”, Andrea Marretti segretario del PD di Montelupo.
Un particolare ringraziamento all'onorevole Massimo Artini. L'appuntamento è al Consiglio Comunale dedicato all'OPG che si terrà il prossimo 22 aprile.
Fonte: “Montelupo in Comune” - Ufficio Stampa