Sicurezza, Nocchi (PD): "Dalla Lega solo spot elettorali. Basta propaganda"

Francesco Nocchi

Il segretario provinciale Pd Francesco Nocchi smonta i "triti" metodi leghisti sulla sicurezza e rilancia facendo il punto della situazione.

Le trite ricette della Lega dalla memoria corta.
Quello della Lega è solo uno spot elettorale che ha come testimonial un albergatore impegnato sì per la sicurezza ma anche nella propaganda politica e in una sua personale battaglia contro le istituzioni, a partire dalle forze dell'ordine – afferma il segretario provinciale Pd Francesco Nocchi –.  Un modello di giustizia “fai-da-te” che la Lega rilancia nelle campagne elettorali. Tutti ricordano il miserabile fallimento delle ronde e delle camice verdi di Bossi, oppure dell’allora ministro Maroni che nel 2011 voleva stipare oltre mille profughi nell’ex base radar Usa di Coltano, mettendo a rischio l’incolumità di ospiti della struttura, operatori sociali e delle forze dell’ordine e rischiando di rendere invivibile tutta la zona sud della città. E’ lo stesso Maroni che venne a Pisa nel 2010 a firmare il Patto per Pisa sicura e poi non dette seguito all’impegno di rafforzare l’organico della Polizia di Stato. Si specula sulla preoccupazione dei cittadini e di chi gestisce attività per raccattare qualche voto.
  Noi crediamo che la cittadinanza si fidi di più degli uomini e delle donne in divisa. Chi assicura che eventuali segnalazioni fatte ai candidati della Lega siano poi trasferite alla Polizia di Stato o alla Polizia Municipale? Noi crediamo che la filiera, in situazioni di emergenza, debba essere la più corta e celere possibile. Ci sono i numeri di emergenza ma c’è anche l’impegno diretto della Polizia Municipale che in centro e nei quartieri risponde in modo diretto e immediato, e questo da anni e non da ieri.

Chiedere impegno alle istituzioni e aiutarle, non delegittimarle.
Chiediamo impegno alle istituzioni e le affianchiamo perché si faccia di più e meglio – prosegue Nocchi –. Chi le delegittima con stravaganti iniziative di propaganda elettorale non lavora a risolvere i problemi, anzi, sulle criticità spera di prosperare. Il nostro impegno concreto è proseguire nella attuazione delle azioni concordate da Prefetto, Questore e Sindaco: maggiore visibilità della Polizia Ferroviaria, mantenimento del presidio interforze con la prospettiva di realizzare un vero e proprio punto di polizia fisso, allaccio delle nuove telecamere installate dalle Ferrovie al sistema cittadino della videosorveglianza, controlli alle attività commerciali d’intesa con la Usl, maggiori azioni per il decoro e la pulizia (come quelle in corso proprio in questi giorni). Pisa sta andando avanti con iniziative autonome, ma il Governo deve fare la sua parte. Il Comune ha allargato l'organico della Polizia municipale ed ha previsto di estenderlo fino a 165 vigili, ha istituito i distaccamenti nei quartieri, esteso la videosorveglianza. Se il Governo si impegnasse in questa direzione la situazione sarebbe più serena.

Sulla sicurezza nessuna sottovalutazione, ma evitiamo catastrofismi a fini elettorali. All'amministrazione diamo tutto il supporto necessario rispetto a quanto sta facendo: dal presidio alla stazione, all'attenzione necessaria ai quartieri – ricorda Nocchi –. Lì serve un'azione più visibile delle forze di Polizia per dare un segnale deciso contro spaccio, illegalità diffusa e superare quelle situazioni di degrado che possono fomentare la crescita di fenomeni illegali. Questo per contrastare sia i casi circoscritti, sia quelli di maggiore disagio come, ad esempio, per i quartieri di Putignano e Coltano. Dobbiamo ascoltare gli abitanti e valutare senza fomentare alcun catastrofismo a fini elettorali.

I cittadini sono stufi dell’insicurezza quanto di queste ricette propagandistiche.
Serve prevenzione Servono  una prevenzione del fenomeno ed evitare di rapportarsi con una costante emergenza. Nei quartieri più critici i circoli Pd portano avanti un intenso lavoro, con i suoi rappresentanti nei Ctp che rappresentano un fondamentale raccordo con la comunità. Noi vogliamo essere un punto di riferimento per tutti e ci faremo carico di portare a livello istituzionale quello che emerge nei quartieri. Non c’è credibilità ad “abbaiare” solo durante i periodi elettorali e lanciare iniziative arrembanti e strumentali che fomentano l’insicurezza e non risolvono il problema  – conclude Nocchi –, i cittadini sono stufi dell’insicurezza quanto di queste ricette propagandistiche.

Fonte: PD Pisa

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