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Finali, parla l'assessore di Empoli Fabrizio Biuzzi: "Ecco quanto costa il ‘Castellani’ in notturna. Perché farlo pagare alla collettività?"

Fabrizio Biuzzi

Un’amministrazione comunale lavora per cercare di garantire i servizi essenziali a tutti i cittadini. La vita amministrativa degli enti locali è oggi caratterizzata e fortemente condizionata dalle numerose manovre finanziarie nazionali che hanno determinato misure destinate al contenimento della spesa pubblica, provocando importanti riduzioni delle risorse disponibili, da cui deriva la difficoltà di conciliare la volontà di garantire tutti i servizi già erogati ai cittadini con la necessità di mantenere l’equilibrio del bilancio comunale.

I recenti provvedimenti normativi hanno predisposto nuovi tagli che per il Comune di Empoli si stimano in circa 1,2 milioni di euro. Tale importo rappresenta il 4% circa della spesa corrente che dovrà necessariamente essere diminuito al fine di rispettare le disposizioni statali. Tutti i settori della macchina comunale sono stati interessati dalla razionalizzazione delle spese. Le casistiche di intervento sono state molteplici: dalle spese per carta, per noleggio fotocopiatrici, alla dismissione di automezzi non più idonei, alle spese per assicurazioni, per le utenze degli edifici di proprietà comunale.

Anche lo sport, purtroppo, è stato uno dei settori oggetto di razionalizzazione.

Razionalizzazione che passa anche attraverso la mancata possibilità da parte dell’ente di concedere strutture gratuitamente o con forti agevolazioni perché accordare l’uso gratuito di una struttura significa farne accollare il costo a tutta la cittadinanza.

Venendo ai numeri e alla questione del ‘Carlo Castellani’, richiesto dalla Lega Calcio Uisp per le finali dei campionati, solo accendere i riflettori dello stadio comunale per una partita in notturna costerebbe alla collettività 750 euro di energia elettrica. Ecco perché il Comune di Empoli prevede un rimborso da parte delle associazioni sportive che ne richiedono l’utilizzo, anziché accollarsi il costo scaricandone il peso di fatto sulla collettività.

Per quanto riguarda l’esclusivo uso del campo da gioco, anche nelle ore diurne, il costo è di 150 euro; cifra irrisoria se confrontata con gli stadi di pari capienza che troviamo in giro per l’Italia dove si può arrivare a spendere per il terreno di gioco per una singola partita, senza l’uso dell’impianto di illuminazione, dai 2.000 ai 4.000 euro.

Ecco perché alla richiesta della Uisp il Comune non ha fatto altro che applicare le tariffe vigenti, rimaste invariate dal 2011.

«Comprendo la difficoltà della Uisp nel sostenere il prezzo richiesto, ma credo che la forza di questo grande ente di promozione sportiva, sia proprio nei numeri. Se stiamo alle cifre riportate nella comunicazione apparsa sul loro bollettino ufficiale, al netto dei piccoli atleti, abbiamo tra dirigenti e sportivi soci, circa 3.170 persone. Il costo per l’uso del ‘Castellani’ per le tre serate delle finali Uisp (2800 euro) avrebbe significato la spesa di circa 90 centesimi di euro a testa. Spero comunque che le finali organizzate a Montelupo siano come sempre un bel momento di sport e di ritrovo per tutti gli appassionati. Sono sicuro che la passione e la professionalità dei tanti volontari Uisp riusciranno a renderle tali».

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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