Significativo contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per la riqualificazione dell’area circostante l’antica cinta muraria, il nucleo originario di Castelfiorentino che risale al dodicesimo secolo. La Fondazione bancaria ha infatti deliberato di finanziare il progetto presentato dal Comune di Castelfiorentino, che dopo il restauro delle antiche mura (ultimato nel 2009) intende restituire l’ampia area a verde pubblico (denominato anche Parco della Pieve) alla popolazione.
Come si ricorderà, la cinta della parte alta è quella più antica: la sua funzione originaria è legata alla volontà da parte dei fiorentini di proteggere l’importante nodo viario rappresentato dall’incrocio tra la Via Francigena e la Via del Sale (o Volterrana), destinato a rivestire un ruolo strategico crescente per via della rivalità con Siena.
Oltre alla riqualificazione dell’area, il progetto del Comune contempla in via preliminare la verifica e il consolidamento dei dissesti e delle instabilità che in passato si sono avuti sul terreno, in modo da evitare per il futuro simili inconvenienti.
“Le Mura e la Pieve – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Claudia Centi – rappresentano il simbolo e il cuore del nostro paese, la nostra storia, le nostre origini. Ma sono anche depositarie di un patrimonio culturale e paesaggistico che merita di essere riscoperto e valorizzato. Ringrazio l’Ente Cassa di Risparmio per aver rinnovato il suo impegno per il nostro patrimonio storico-artistico, così come è avvenuto (anche di recente) per il Museo Benozzo Gozzoli, e ci auguriamo che questo finanziamento sia il primo di una serie che ci permetterà di rendere tutta la zona del Parco fruibile per la popolazione".
“E’ una bella notizia – dichiara il Sindaco, Alessio Falorni – per tutti coloro che hanno a cuore il recupero del paese alto. Pure nella consapevolezza del momento difficile che stiamo attraversando da un punto di vista finanziario, ci stiamo attivando in tutti i modi possibili alla ricerca di nuove fonti di finanziamento. Naturalmente questo richiede credibilità, concretezza, coerenza e qualità nella predisposizione dei progetti, poiché nessun partner privato è disposto a finanziare cattedrali nel deserto. Credo pertanto – conclude il Sindaco – che sia stato premiato il nostro impegno progettuale per la valorizzazione del Paese Alto, di cui il nucleo più antico – le mura e il parco – ne rappresentano l’elemento distintivo. Ringrazio l’Ente Cassa di Risparmio per questo importante finanziamento, che ci consentirà di restituire alla piena fruibilità dei nostri cittadini uno dei luoghi più belli e suggestivi del nostro centro storico.”
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa