Ex stallette, per Zuccaro (M5S): "Ci sono molte manine e un regolamento di conti sul caso"

Elisabetta Zuccaro, consigliere comunale Movimento 5 Stelle di Pisa

"Ci sono molte manine, una regia e qualche regolamento di conti dietro all'uscita controllata della IIa relazione sul caso del cantiere “ex stallette”. Acquisita senza vincoli dalla Ia Commissione di Controllo e Garanzia, ne viene impedita la consegna ai consiglieri da parte del Presidente Garzella in attesa di ulteriori disposizioni da parte degli uffici, che prontamente si ravvedono e impongono ai consiglieri la sottoscrizione di un'assunzione di responsabilità.

Un giorno e mezzo dopo è gia bella e stampata sui giornali con lo stesso protocollo già sperimentato con la prima relazione, per la quale le insinuazioni sulla fuga di notizie si erano concentrate subito sui consiglieri di minoranza che l'avevano ritirata. A questo si aggiunge la divulgazione di contenuti che sembra riversare completamente sulla ditta fallita le responsabilità.

A chi intenda continuare a giocare a questi giochi di palazzo, il Movimento 5 Stelle vuole dire che questa è una classe dirigente da buttare giù a colpi di piccone e non in punta di fioretto come hanno fatto quelle finte opposizioni funzionali al sistema di potere che in tutti questi anni hanno dimostrato questi risultati.

Anzi, il Movimento invita tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione a compiere un atto dovuto nei confronti dei cittadini e aderire ad una mozione urgente da sottoporre al consiglio comunale, volta a rivendicare con una azione di disobbedienza civile la piena pubblicità delle due relazioni del Responsabile unico del procedimento del cantiere “ex stallette” così come di tutti gli atti che lo riguardino.

D'altra parte, non stiamo parlando di un affare di Stato, ma molto pù banalmente di un sospetto caso di corruzione/concussione che ha delle importanti responsabilità politiche e che ha messo in luce, nell'ipotesi meno grave, una gestione allegra e pressapochista del sistema di assegnazione, amministrazione e controllo di un appalto pubblico.

Senza contare che il caso non è chiuso, ma presenta un quadro economico che rischia di aggravarsi ulteriormente se quest'amministrazione non trova una soluzione per l'uscita dall'attuale pantano. Forse il punto è che le due relazioni sono, in realtà, un atto difensivo di chi di quel procedimento era responsabile, ma il quadro dell'intera vicenda è ancora lontano dall'emergere. Perché in pieno periodo natalizio sono stati dati degli incarichi subito revocati per conflitto di interessi?

Perché da un lato l'amministrazione dice di aver chiuso con il vecchio progetto ma il responsabile rimane sempre lo stesso? Tra l'altro, dichiaratamente, contro la sua volontà? Perché a quasi un anno dal fermo del cantiere non si riesce a trovare una strada per farlo ripartire, con il rischio altre irregolarità ? Forse un po' di trasparenza aiuterebbe a voltare la pagina, anche politica di questa vicenda vergognosa.

Infatti, la vecchia politica di governo e di opposizione sta vacillando sotto il peso di questo e di altri casi che stanno emergendo grazie al lavoro certosino di tutti quei consiglieri che in modo trasversale, indipendentemente dall'appartenenza, svolgono un lavoro sistematico di analisi e di denuncia. La politica è il grande accusato sul banco degli imputati che porta le carte in tribunale quando ha fatto “scappare i buoi” da un pezzo, una politica che i ritardi e i balletti di responsabilità stanno cercando di proteggere.

Il Movimento 5 Stelle fa appello ai cittadini affinché chi si muove nell'ambito dei giochi di Palazzo alimentandoli, riceva nelle urne il colpo di grazia che si è meritato".

Elisabetta Zuccaro, consigliere M5S Pisa

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