gonews.it

Sfrattato si incatena al Comune, l'assessore Mostardini spiega la situazione e lo riceve

Lucia Mostardini, assessore alle politiche sociali del Comune di Empoli (foto gonews.it)

Giulio Viglietti, il 47enne che oggi ha ricevuto lo sfratto dall'ostello di Fucecchio che lo aveva accolto per due settimane con la famiglia, oggi, lunedì 30 marzo, si è incatenato davanti al Comune di Empoli per protestare contro le istituzioni che secondo lui lo hanno "abbandonato".

Viglietti ha raccontato quest'oggi la sua storia e la sua versione dei fatti a gonews.it (LEGGI QUI). Elettrotecnico e antennista, in seguito ad un'aggressione subita anni fa non è stato più in grado di salire sui tetti e quindi a lavorare. La difficile situazione economica dell'uomo ha portato la famiglia a non avere più i soldi per pagare l'affitto. Marito e padre di due figli, uno di 17 e uno di 18 anni, l'uomo si è ritrovato questa mattina senza un tetto sopra la propria testa.

Questa mattina Viglietti, accompagnato da un'amica, si è presentato in Comune per parlare proprio con l'assessore Mostardini. Non essendo ricevuti gli animi si sono scaldati ed è dovuta intervenire la polizia municipale per allontanare i due dal municipio. L'assessore ha voluto spiegare: "Purtroppo questa mattina non ero presente in Comune. Ricevo tante persone che si trovano in situazioni simili, molti sono disperati e a volte qualcuno piange, ma di solito non c'è bisogno dell'intervento delle forze dell'ordine. Difendo Viglietti che è una persona molto calma e mite, ma chi lo ha accompagnato ha aggredito verbalmente il personale e per questo è stato necessario richiedere l'intervento della polizia municipale".

Tramite l'assessore alle politiche sociali Lucia Mostardini ha risposto alle proteste dell'uomo: "Sono tante le situazioni simile. Questa però è la prima volta che qualcuno si presenta davanti al Comune con le valigie in mano. La domanda per l'emergenza abitativa viene fatta mesi prima, in modo tale da potersi organizzare per tempo. La famiglia di Viglietti è stata sfrattata il 13 marzo. Hanno alloggiato in un ostello a Fucecchio a carico dell'amministrazione per una settimana, prorogata di altri sette giorni per poter dare alla famiglia ancora più tempo".

La procedura infatti prevede questo: nel momento in cui ci accorge di non riuscire ad ottemperare all'affitto si richiede la domanda di Emergenza abitativa all'Unione dei Comuni. Successivamente si presenta un'ipotesi di affitto, ovvero una possibile locazione dove trasferirsi a cui l'Unione possa contribuire con dei sussidi. Viglietti però al momento non ha ancora portato questa ipotesi negli uffici comunali e quindi è stampo impossibile per l'amministrazione attivarsi.

Cattiva comunicazione tra le istituzioni e la famiglia? "Assolutamente no. Dal Comune c'è sempre stata grande attenzione sul caso. La Commissione di Emergenza dell'Unione, che si riunisce ogni mese, valuta tutte le richieste che arrivano e si attiva per risolverle. Viglietti però avrebbe dovuto presentare un'ipotesi di affitto, cosa che non è stata ancora fatta. Di solito le famiglie si attivano mesi prima che arrivi lo sfratto definitivo, in modo da non ritrovarsi senza una casa".

La moglie di Viglietti, con l'aiuto dell'assistente sociale che sta seguendo la situazione, si è mossa nella ricerca di un lavoro per guadagnare i soldi per pagare l'affitto, ma al momento è ancora disoccupata.

Il Comune tiene a precisare che: "L'amministrazione non può fare niente di più di quelle che sono le procedure. Anche se avesse parlato con me stamani io avrei solo potuto rassicurarlo, non posso trovargli una casa solamente perché si è incatenato. Non è certo possibile nessun trattamento di favore anche perchè altrimenti tutte le famiglie vorrebbero che il Comune trovi loro una sistemazione".

Viglietti e la moglie sono stati poi ricevuti dall'amministrazione: per questa sera provvederanno autonomamente, poi domani ci sarà un nuovo incontro con la Mostardini e l'assistente sociale per la presa in carico della situazione.

Giorgio Galimberti

Exit mobile version