gonews.it

La Lega Nord interviene sul tema reato omicidio stradale

Nella conferenza stampa avente ad oggetto il reato di omicidio stradale svoltasi a Firenze, la Lega Nord ha reso nota la sua posizione sull'argomento, attraverso le parole dell'On. Marco Rondini, esponente leghista da anni impegnato nella battaglia per l'introduzione del reato:

"L'introduzione del reato di omicidio stradale sarebbe un atto di giustizia e di solidarietà nei confronti delle vittime e dei parenti delle stesse, risarcimento congruo per chi è stato ferito da un atto criminale e sconsiderato. A chi guida sotto effetto di alcol e/o droga ed uccide, deve essere contestato l'utilizzo di sostanze come aggravante. Non c'è più tempo da perdere, in particolare alla luce dei dati allarmanti che la cronaca ci conferma tutti i giorni", afferma l'On. Marco Rondini.

Alla stessa conferenza stampa ha partecipato Federico Bussolin, candidato al consiglio regionale della Toscana per la Lega Nord a Firenze, il quale afferma che "Renzi quando promette di voler introdurre il reato di omicidio stradale, si contraddice con l'operato del suo Governo, il quale attraverso la depenalizzazione dell'omissione di soccorso e dello spaccio ed assunzione di sostanze stupefacenti, annulla praticamente l'effetto del reato stesso.

Voglio declinare la battaglia del reato di omicidio stradale anche in Toscana perché, se verrò eletto, sarà mio preciso compito chiederne l'istituzione ogni giorno: ritengo questo più efficace rispetto alla solita passerella che fanno i politici riguardo a questo tema".

A portare la testimonianza delle Associazioni attinenti alla battaglia, è presente l'Avv. Annalisa Parenti, la quale precisa che "la sfida per l'introduzione del reato di omicidio stradale non ha e non deve avere connotazione politica: è una battaglia di civiltà che appartiene alle vittime della strada ed ai loro parenti ed a nessun altro".

Fonte: Ufficio Stampa

Exit mobile version