Serie Amatori, 22a e ultima giornata
Girone E
Corazzano-Unione Valdelsa 2-1
20' M. Greco (C), 29' Nacci (C), 45' Ferri (UV)
Corazzano
12 Meini, 2 Iommi, 3 Biglar, 4 Faye, 5 M. Simnonetti, 6 Ciampalini, 7 M. Greco 18 Pandolfini dal 60'), 8 Lucchesi (16 Scardigli dall'84'), 9 S. Simonetti, 10 Mandorlini, 11 Nacci (17 Paoli dall'80').
All. Filomena. A disposizione: 1 Presenti, 13 Carli, 14 Magnani, 15 Crimi.
Unione Valdelsa
1 Guiducci, 2 Tofani, 3 Ferraro (16 Gavino dal 41'), 4 Di Lucia (18 Lecci dal 70'), 5 Corti, 6 Ammannati, 7 Falcinelli, 8 Bartalucci, 9 Ferri, 10 Cardanelli, 11 Mariniello (17 Landi dal 60').
All. Barnini, A disposizione: 13 Robertone, 14 Giannelli, 15 Abdelati, 19 Stacchini.
Espulsi: Gavino (UV) al 79' per proteste.
Le sconfitte nei due derby di ritorno erano state letali nell'economia del campionato del Corazzano, fino ad allora sempre primo (15a giornata). E così la ex capolista si è ritrovata a dover rincorrere fino all'ultimo quello che si stava facendo scappare man mano che i rivali di sempre venivano promossi o acquisivano la sicurezza dei play-off promozione. Con l'Unione Valdelsa serviva un solo risultato - la vittoria - visto che a parità di punti sarebbe stata premiata la squadra empolese, forte dello scontro diretto vinto all'andata e di una Coppa Disciplina più agevole. Quella vittoria è arrivata e con essa è tornata la fiducia in se stesso di un gruppo che nel mese di febbraio (un punto in quattro partite) ha quasi buttato via tutto il ben fatto del girone d'andata.
Per questo motivo il Corazzano schiera tre punte (Greco e Nacci laterali, Simone Simonetti centravanti) e parte subito forte. Al 2' un buco in difesa di Ferraro lascia Greco in grado di avvicinarsi troppo alla porta, ma il tiro a incrociare sfiora il palo alla destra di Guiducci. In sostanza è l'unica azione degna di nota del primo quarto d'ora di gioco, fase in cui le due squadre non hanno affondato più di tanto, in cui l'Unione Valdelsa ha subito una superiorità tecnica a centrocampo del Corazzano, che però non si è mai concretizzata a dovere, lasciano Guiducci sempre tranquillo.
Al 20' il Corazzano passa in vantaggio. Marco Greco prende il pallone e su punizione, da venticinque metri, lo mette alle spalle di Guiducci, reo di stare forse troppo avanti rispetto alla propria linea di porta; il pallone lo scavalca e lui riesce a toccarlo con le punte delle dita. 1-0.
Due minuti dopo arriva la risposta dell'Unione, con Ferri, che con la sua punizione crea confusione in area, Meini smanaccia e Tofani non riesce a metterla dentro da vicino.
Al 29' Nacci raddoppia: dopo che Simone Simonetti era entrato in area da sinistra, il 7 biancazzurro (oggi in completo nero) è riuscito a scagliare un pallone vagante in area che nessuno riusciva a calciare nella direzione giusta. Il Corazzano a questo punto si scrolla di dosso un po' di paure. L'Unione risponde con un'altra punizione, stavolta di Di Lucia, che Meini va a prendere non si sa come riuscendo a deviarla in angolo.
Prima di andare a riposo, l'Unione gioca diverse carte e si riversa in area del Corazzano, ma Di Lucia e Cardanelli non riescono a fare di più che essere imprecisi.
Al rientro Barnini leva Ferraro e fa entrare Gavino e ci guadagna in attenzione in difesa. Inoltre il Corazzano comincia pian piano a spegnersi e a subire l'iniziativa degli ospiti. Tanto che al quinto della ripresa Ferri accorcia le distanze, girandosi in area dopo aver ricevuto palla e averla protetta e mandando a rete il suo sinistro.
Al 60' l'Unione arriva di nuovo in porta, ma Rinaldi vede che la palla entra spinta da un braccio e annulla. Impossibile da lontano riuscire a vedere quello che è successo in mischia.
Un minuto dopo Filomena sostituisce Marco Greco con Pandolfini e rinforza il centrocampo, mentre dieci minuti dopo Barnini appesantisce il proprio reparto offensivo, mettendo Lecci, un attaccante, per Di Lucia, un difensore.
Gli animi si scaldano, la partita perde la propria lucidità, Gavino, subentrato a Ferraro dall'inizio del secondo tempo, si fa espellere per aver detto qualcosa di poco simpatico all'arbitro. Al Corazzano la situazione calza a pennello, in un secondo tempo dove ha dato maggiore spazio all'Unione, la quale a sua volta è apparsa a volte poco reattiva e meno in grado di ottenere il risultato finale.
Cosa che invece il Corazzano ha fatto, mantenendo per la maggior parte della partita quel giusto atteggiamento aggrssivo di chi si stava giocando il tutto per tutto.
Adesso per il Corazzano altre due partite per poter riacciuffare quella promozione sfuggita a Febbraio, mentre all'Unione Valdelsa rimane la consapevolezza di poter fare una fase finale con buoni pronostici.
Christian Santini