Sabato 28 marzo alle ore 16 i docenti precari della scuola si riuniranno in un flash-mob alla Stazione Leopolda per protestare contro il disegno di legge che sarà depositato in parlamento e che prevede di cancellare gli incarichi annuali ai precari obbligandoli ad aspirare di entrare nella scuola solo con un concorso dopo aver conseguito una abilitazione ed aver ricoperto incarichi di supplenza e di gestione degli esami di stato per molti anni scolastici consecutivi.
La televendita della riforma della scuola gonfiata dagli slogan sull'assunzione del precariato nasconde la volontà di sacrificare migliaia di docenti formati e abilitati a proprie spese che da anni lavorano nella scuola e che non vengono minimamente considerati nel disegno di legge. I precari chiedono una vera discussione sul piano di riforma, perché la scuola si fa nelle aule scolastiche e non nelle camere parlamentari. Al centro della riforma devono tornare gli studenti e la didattica.
Sabato inizia la stagione di informazione che i precari vogliono garantire ai cittadini consapevoli. Sabato i docenti scendono in piazza con lo scopo di di protestare anche per tutti gli studenti e le loro famiglie che ogni anno si vedono cambiare gli insegnanti non garantendo mai la continuità didattica e per scongiurare l'ipotesi che dal prossimo anno scolastico siano introdotti docenti che non hanno mai messo piede nella scuola italiana.
Coordinamento Docenti Precari della Toscana