A differenza di molti altri sport, la scherma offre un coinvolgimento agonistico ricco di appuntamenti dove i giovani atleti si possono cimentare in un contesto molto ampio di esperienze. Questo costituisce, di fatto, uno degli aspetti più affascinanti di questa disciplina dove niente è dato per scontato poiché ogni gara, o assalto o una semplice stoccata ha una storia a sé.
Fin dalla più giovane età il bambino ha un approccio agonistico che mira esclusivamente al divertimento e nel vivere un’esperienza comune in ambiti sempre diversi e ampi. Sensazioni e emozioni positive in cui muovono i primi passi in pedana emulando i fantastici eroi del loro immaginario. Avenza ha ospitato nel passato weekend atleti over 14 che hanno già percorso questa esperienza, ma anche esordienti che si sono avvicinati alla scherma a questa età.
Sabato, per il Club Scherma Empoli, è stato l’esordio di Giulia Vergalito, un’atleta che proviene dalla ginnastica artistica, già dotata di una buona preparazione fisica e ottima coordinazione. Giulia, al suo esordio in una competizione ufficiale, ha dovuto affrontare una gara molto impegnativa e difficile con soltanto pochi mesi di scherma, tirando con avversarie di livello tecnico più alto e di maggiore esperienza.
Insieme con Giulia hanno partecipato Dalila Zecchi, anche lei al primo anno di agonismo, ma già alla sua terza gara di stagione, e Naila Dami, una delle figlie del noto maestro Gino Dami di Firenze. Oltre al maestro Dami, le tre atlete erano seguite dal maestro Fabrizio Di Rosa: “Giulia, alla sua prima esperienza in campo agonistico, ha tirato con atlete molto più esperte e forti di lei ma, nonostante questo handicap ha saputo difendersi con grande caparbietà e determinazione, considerando anche i suoi pochi mesi di pratica della scherma. Ha saputo controbattere stoccata su stoccata, mettendo in evidenza una adeguata tecnica schermistica, sia in attacco che in difesa non facendo trapelare nessun tipo di remora o paura di fronte ad avversarie più titolate.”
Nella classifica di accesso alla gara, Giulia era posizionata all’ultimo posto nel ranking non avendo fatto ancora gare ufficiali, è riuscita a risalire 5 posizioni, ma questo non le ha permesso di accedere alla fase di eliminazione diretta, buona, comunque la prova dell’atleta empolese.
“Dalila è una schermitrice molto tenace e in più assalti è stata capace di rimontare svantaggi anche importanti. Ha affrontato questa gara un po’ contratta, cercando il risultato piuttosto che la prestazione in sé, ma l’alto tasso tecnico della competizione non le ha permesso di accedere alla fase di eliminazione diretta – prosegue il maestro Di Rosa – Naila è sicuramente l’atleta di maggiore esperienza, dotata di una buona tecnica; ha trovato un girone molto impegnativo dove ha comunque tirato molto bene, anellando però una sola vittoria”.
Domenica è sta la volta della compagine maschile dove il Club Scherma Empoli ha schierato: Davide Bertini e Tommaso Bellotti al loro primo anno di agonistica insieme con i più esperti Vijey Traniello e Jacopo Mancini. Per Davide e Tommaso la gara è terminata ai gironi, nonostante abbiano espresso il massimo del loro potenziale tecnico. La vittoria nel girone non ha comunque permesso a Vijey di accedere alla fase della diretta; lo schermidore empolese è dotato di una buona tecnica, ma manca ancora di quella esperienza agonistica che lo possa portare ad ottenere risultati prestigiosi.
Jacopo Mancini ha superato la fase eliminatoria accedendo al tabellone della diretta, nell’assalto per entrare nei 32 niente da fare contro Stefano Cinotti del Club Scherma Antonio di Ciolo, atleta quasi trentenne dotato di buona tecnica e grande esperienza che si è poi classificato al terzo posto. Prossimo appuntamento il prossimo weekend a Bressanone per gli atleti del Gran Premio Giovanissimi (under 14) dove accompagnati dai Maestri Fabrizio Di Rosa e Mario Rosati saliranno in pedana Francesco Bacigalupo, Giovanni Mannini, Andrea Iserani e Gheri Gabriele.
Fonte: Club Scherma Empoli - Ufficio Stampa