In casa ABC Castelfiorentino l'obiettivo stagionale è stato raggiunto e adesso il direttore sportivo Alessio Belli tira le fila della stagione, parlando della prima squadra ma anche del settore giovanile e del minibasket.
"Abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo posti questa estate" spiega Alessio Belli "quando, sicuramente a malincuore, decidemmo di rinunciare alla serie B e ripartire. Una decisione difficile, ma necessaria, cui però ha fatto seguito la stesura di un progetto chiaro: ripartire dal basso ma con la volontà di tornare subito su quei palcoscenici in cui l'ABC ha fatto la sua storia. Così è stata costruita una squadra che potesse rappresentare la base di questo progetto e che avesse chiaro fin da agosto che l'obiettivo fosse soltanto uno: vincere il campionato e dimostrare che l'ABC era più viva che mai. Ci siamo riusciti con quattro giornate di anticipo, mantenendoci in prima posizione dalla prima all'ultima giornata, senza mai nessuna battuta d'arresto, senza commettere passi falsi, senza indecisioni, rispettando tutti i pronostici e dimostrando il nostro valore di partita in partita. Non poteva andare meglio di così".
Qual è stato il punto di forza di questa squadra?
"Sicuramente il talento dei giocatori, ma il talento da solo non sarebbe bastato. In questo campionato c'erano altre squadre attrezzate come noi dal punto di vista tecnico, che però non sono riuscite ad arrivare dove siamo noi oggi, vedi Lucca che sta addirittura lottando per evitare i playoff e che pure alla vigilia era favorita quanto noi. Accanto al talento questi ragazzi hanno dimostrato di avere doti ancora più importanti come l'umiltà, la determinazione, la voglia di immedesimarsi in un progetto e di lottare per raggiungere un obiettivo importante. Hanno messo tanta passione in campo, dimostrando grande attaccamento alla maglia e lavorando con intensità giorno dopo giorno, allenandosi sempre con grande carica agonistica. Perchè anche se siamo scesi di due categorie il carico di lavoro è rimasto quello di quando eravamo in serie B: lunedì unico giorno di riposo, i restanti giorni tutti in palestra. E nessuno si è tirato indietro, anzi. Ha messo l'anima in questo progetto. A tutto questo si aggiunga la grande coesione del gruppo, che si è dimostrato tale sia dentro che fuori dal campo, fattore che, come sappiamo, è alla base di ogni vittoria. E credo che anche la gente, i castellani, abbiano sentito tutto questo: nonostante siamo scesi di due categorie il palazzetto è tornato ad essere davvero vivo. Questo perchè in campo la squadra ha dimostrato la voglia di sbattersi per questo progetto e per questa società, e la gente si è immedesimata, con il risultato che la domenica è tornata la voglia di venire al palazzetto e tifare ABC. E poi con un capitano (Montagnani) e un vice capitano (Manetti) come abbiamo noi non potevamo certo accontentarci: la vittoria del campionato e un palazzetto pieno erano l'obiettivo minimo da raggiungere...una garanzia!!!".
Una squadra coesa e determinata: il merito è anche anche della guida tecnica...
"Posso dire che con Daniele Bagnoli si è aperto un ciclo. Ha lavorato, e sta continuando a lavorare, con un entusiasmo, una passione e una intensità che poche volte ho visto e, pur essendo soltanto alla sua seconda esperienza senior da capo allenatore, ha dimostrato grande maturità cestistica, più di quella che noi ci aspettavamo. Anche perchè è vero che ha avuto a disposizione un roster di spessore e di talento, ma è anche vero che da agosto ha dovuto reggere una grandissima pressione, perchè la società è stata chiara e ha chiesto a lui e ai ragazzi di vincere il campionato. Un secondo posto sarebbe stato una sconfitta. Con questa pressione non è semplice lavorare per nessuno, meno che mai per un allenatore giovane e alle prime esperienze senior come lui. Invece è riuscito a gestire le situazioni e la squadra da grande professionista, divenendo uno dei nostri punti di forza. Daniele rappresenta senza dubbio il primo tassello di questa nuova ABC. E con lui anche i suoi collaboratori, Paolo Betti e Rodolfo Lari, così come il preparatore atletico Simone Garbetti che ha svolto un lavoro eccellente: se è vero che abbiamo costruito una squadra di giocatori coesa e determinata, è altrettanto vero che anche la squadra degli allenatori non è da meno: hanno tutti lavorato con grande professionalità, con passione e dedizione, facendo dell'affiatamento una delle armi vincenti. E da loro dobbiamo ripartire".
Possiamo dire che ha vinto la castellanità..
"Sicuramente la castellanità ha rappresentato il valore aggiunto, e allo stesso tempo la base, di questa squadra, così come di tutto il progetto dell'ABC. Lo dimostra il fatto che sette dei dieci titolari sono giocatori dell'ABC, cui si aggiungono i giovani aggregati che fanno parte del vivaio gialloblu. Questo per noi è grande motivo di vanto. E proprio i giovani hanno lavorato benissimo, sono cresciuti e rappresentano una solida base per il futuro della nostra società. Anche il tesseramento a titolo definitivo di Alessandro Papi, divenuto a tutti gli effetti un giocatore dell'ABC, va proprio nell'ottica di avere una prima squadra sempre più formata da nostri giocatori. Perchè loro rappresentano il nostro orgoglio. Non a caso, dopo anni di difficoltà, stiamo iniziando a vedere i primi frutti a livello di settore giovanile e minibasket. Alcuni dei nostri ragazzi sono stati convocati nelle varie selezioni e abbiamo creato una squadra di allenatori e di istruttori che sta lavorando bene, come noi vogliamo che si lavori all'interno dell'ABC. E i numeri ci stanno dando ragione perchè sono in costante aumento. Stiamo proprio adesso lavorando per portare avanti alcuni progetti importanti l'anno prossimo sia per quanto riguarda il settore giovanile che il minibasket, e tra questi la collaborazione con il Montesport, iniziata due anni fa, si sta rivelando un tassello di grandissima importanza e che sta dando i suoi frutti, permettendo ad entrambe le società di poter lavorare su un bacino più ampio e di poter partecipare a tutti i campionati previsti dai regolamenti Fip".
Insomma, una stagione da incorniciare ma con lo sguardo già rivolto al prossimo anno..
"Stiamo già lavorando per il prossimo anno, perchè il progetto che abbiamo in mente non è un progetto che si esaurisce a giugno, ma è un progetto che guarda avanti. Per quanto riguarda il vivaio è un progetto molto ampio, volto a creare squadre sempre più competitive, sia a livello qualitativo che quantitativo, e i progressi che si iniziano a vedere sono soltanto il punto di partenza per tornare ad avere un vivaio di eccellenza. Per quanto riguarda invece la prima squadra, come ho detto ai ragazzi, siamo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare, ma abbiamo vinto il primo tempo. Perchè il progetto da cui siamo partiti questa estate è un progetto biennale volto a riportare l'ABC laddove merita di stare. Quindi inutile girarci intorno: abbiamo vinto questo campionato, ma non è finita qui. Sarà un traguardo difficilissimo da raggiungere, forse impossibile, ma noi non possiamo accontentarci e abbiamo ancora voglia di lottare. La volontà c'è, da parte di tutti: squadra, staff, società, tifosi. Tutti abbiamo questo grande obiettivo da raggiungere davanti a noi. In agosto con la squadra ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: proviamo a raggiungere l'impossibile. E ci proveremo".
Fonte: Ufficio Stampa ABC Castelfiorentino