La regione deve spartire in modo omogeneo i flussi in tutto il territorio. Pisa non può gestire un flusso così importante e deve dare priorità ai cittadini prima di poter gestire in modo corretto i clandestini
Cecilia Marianetti:“Non possiamo sottrarci dal gestire l’emergenza immigrazione ma ciò che chiediamo è che la Regione gestisca in modo omogeneo i flussi in arrivo e che valuti in che modo e in che misure la toscana possa gestire e sostenere tale peso. Riteniamo dunque che tenere aperte le trattative con singoli comuni e prefetture non sia la modalità adeguata per la gestione corretta del problema immigrazione, inoltre creare sul territorio piccoli insediamenti in accordo con i sindaci porta inevitabilmente a tensioni sociali che riteniamo sia necessario evitare”
Lorenzo Paladini:”La situazione che vive Pisa è già molto precaria detenendo ad oggi il record (negativo) toscano di maggior numero di Rom presenti sul territorio. Per questo Pisa non può accogliere altri immigrati e piegarsi sotto il peso dell’emergenza immigrazione, che certamente va gestita e trattata, ma da chi può sostenere questo impegno e non presa in carico da realtà come quella pisana che deve dare assoluta priorità ai suoi cittadini.
Ritengo imbarazzante l'assordante silenzio di chi ha ruoli istituzionali."