"Riuscito il presidio di stamane a Firenze dei lavoratori dei Centri per l'Impiego della Toscana , organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Con questa protesta abbiamo voluto sottolinear con forza i limiti di una scelta politica di revisione organizzativa sui territori riguardo ad una materia fondamentale come quella del collocamento e orientamento lavorativo". Sono queste le parole di Paolo Becattini, responsabile Enti locali per la Uil Toscana, sull'iniziativa di stamani dei lavoratori dei Centri per l'impiego in occasione del convegno di presentazione del POR FSE 2014 – 2020 che ha visto la partecipazione del Ministro del lavoro.
"I dati della mancata occupazione, anche in Toscana - aggiunge Becattini - necessitano di un cambio di rotta , che veda i servizi offerti realmente qualificati; ecco perché vogliamo risposte concrete da parte del Governo. Ed ecco perché guardiamo con interesse alle scelte della Regione Toscana di "aprire" un'Agenzia Regionale per la Formazione e l'Impiego. Il rischio che il finanziamento dei servizi si esaurisca e con questo anche il pagamento degli stipendi dei dipendenti attualmente impiegati nei Centri per l'Impiego è reale, e per Cgil Cisl Uil assolutamente da scongiurare"
Fonte: Ufficio Stampa