Progetto caserme, Nerini (Noi adesso): "Il programma di Filippeschi viene meno"

Maurizio Nerini di Noi Adesso PIs@

"Parlando in Consiglio Comunale del possibile riutilizzo del Distretto Militare chiuso ormai da anni da parte d UCC-RF di Auletta e Ricc,  ho da prima ringraziato loro e chi ha steso un progetto per l’area a dimostrazione che le cose buone si fanno anche senza impiegare molto soldi della collettività.

Ho  ricordato il mio servizio militare svolto nella caserma “Curtatone e Montanara” nei lontani anni ’80 e come me altri personaggi illustri come il Governatore Rossi e lo stesso Sindaco Filippeschi vi hanno prestato servizio.

Immersa in un bellissimo parco, nella caserma  tutto era curato e pulito… vederla oggi in condizioni di degrado e fa davvero arrabbiare.

Il Sindaco in  questi anni ci hanno più volte parlato dei benefici del “Progetto Caserme”  ipotizzando riconversioni, ristrutturazioni legate soprattutto all’acquisizione della caserma Bechi –Luzerna sull’Aurelia.

Il progetto, che già si basava su presupposti deboli e complicati, è stato falcidiato dalla crisi edilizia legata a quella economica, ma  viene  indicato ancora oggi come una delle colonne portanti del programma di mandato di Filippeschi,  sul quale ha trovato alle scorse elezioni il 25% dei consensi dei pisani, perché  meno del 50%, è andato a votare e il 53% di loro ha scelto di riconfermarlo.

La domanda ora è questa: l’accordo di programma sulle caserme esiste ancora o no? Dalle carte prodotte sembrerebbe di no e allora viene meno un pilastro del mandato di Filippeschi e su questo ho invitato Lui personalmente a riflettere.

Dal punto di vista del progetto non sono convinto del recupero “socialmente forzato” proposto , ma che la  caserma  va recuperata nel parco a verde per la città, con il restauro della palazzina comando che è una struttura di pregio e con l’abbattimento di altre strutture per recuperare volumi.

Noi che  da tempo abbiamo in mente una città diversa e migliore, pensiamo di recuperare questi e altri volumi per costruire un nuovo quartiere a misura d’uomo dove le giovani famiglie possano trovare risposte alle loro esigenze abitative senza spopolare Pisa, accrescendo enormemente i comuni vicini con quartieri dormitori e accentuando fenomeni  come il  pendolarismo.

Infine ci sono tanti spazi da adibire al sociale nei “beni alienabili” del Comune”, ma forse fa comodo lasciarli così …attendendo forse gli ALIENI!"

 

Maurizio Nerini, consigliere comunale Noi Adesso Pis@

Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro
torna a inizio pagina