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Pini non abbattuti, la lista 'Per la gente' chiede le dimissioni del sindaco per negligenza

Il municipio di Calcinaia

I sottoscritti Aldo Armellin e Daniele Ranfagni, nella loro qualità di consiglieri comunali della lista civica “per la GENTE” , in base all’articolo 46 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, presentano la seguente mozione riguardante la “Richiesta di dimissioni del sindaco Lucia Ciampi per negligenza e colpa grave, per il mancato abbattimento dei 9 (nove) pini di via Vicarese, classificati come da abbattere e poi in parte caduti sotto la spinta del vento, causando danni ai proprietari degli immobili”.

Premesso:

-        Che il giorno 05/3/2015, nelle prime ore del mattino, un forte vento di nord/nord-est ha interessato il territorio comunale di Calcinaia;

-        Che la spinta del vento ha determinato la caduta di alcuni pini in via Vicarese e di un pino in via Matteotti causando danni ingenti alle abitazioni coinvolte e relative pertinenze e che solo per un caso fortuito non ha causato lesioni o addirittura conseguenze irrimediabili alle persone;

-        Che in data 02/10/2014 avevamo presentato una interpellanza protocollata in entrata con il numero 8339, la cui lettura ed integrazione verbale è stata eseguita il 27/11/2014 in sede di consiglio comunale;

-        Che nella suddetta interpellanza si faceva presente che i pini lungo via Vicarese avevano sollevato l’asfalto determinando una condizione di oggettivo pericolo per il traffico veicolare e che tale fenomeno era in progressivo aumento, e si chiedeva il motivo per cui l’amministrazione comunale non fosse ancora intervenuta visto che in precedenza avevano provveduto ad abbattere i pini sulla via Matteotti (ad eccezione di quelli collocati davanti al circolo Arci), che erano stati considerati sostanzialmente sani, infatti classificati quasi tutti in classi di propensione al cedimento basse rispetto a quelli presenti in via Vicarese dove peraltro le gibbosità risultavano ancora più evidenti, rialzate e numerose;

-        Che il Sindaco in data 20/10/2014 rispondeva alla nostra interpellanza sostenendo di aver affidato, nei primi giorni di ottobre, l’incarico al prof. Fabrizio Cinelli dell’Università di Pisa di verificare la stabilità di sette pini indicati nella relazione consegnata da costui il 31/03/2014;

-  Che ai sensi del regolamento comunale, avevamo dichiarato, al termine del dibattimento della seduta del consiglio comunale del 27/11/2014, la nostra “insoddisfazione” verso la risposta fornita dal sindaco alla nostra interpellanza, indicandone i motivi;

-  Che dalla relazione fornita dal prof. Cinelli, volta a verificare la suddetta stabilità, sono risultate ben 9 le piante che necessitavano di essere abbattute, alcune delle quali sono cadute come ha ammesso il sindaco in un comunicato pubblicato dalla stampa locale nella giornata di domenica 8 marzo u.s.;

-   Che il Sindaco di Calcinaia ha speso 18.000,00 euro per commissionare lo studio di propensione alla caduta dei pini di via Matteotti e via Vicarese all’Università degli Studi di Pisa;

-   Che anche alcuni cittadini informalmente avevano già avanzato richiesta di abbattimento dei pini di via Vicarese, in quanto ipotizzavano, in base ad elementi oggettivi e facilmente riscontrabili, la loro possibile caduta su abitazioni e beni mobili;

Considerato

-   Che il sindaco è il primo responsabile dell’incolumità e della salute dei propri concittadini;

-   Che il sindaco era a conoscenza almeno dal 21/11/2014, giorno in cui si sarebbe svolto l’incontro pubblico relativo alla mappatura del patrimonio arboreo del comune, che nove pini di via Vicarese erano da abbattere secondo la relazione dell’Università degli Studi di Pisa e che il sindaco stesso lo ha ammesso in un comunicato pubblicato dalla stampa locale nella giornata di domenica 8 marzo 2015;

-   Che il sindaco, nonostante abbia speso 18.000,00 euro per ottenere uno studio di stabilità dei pini, non ha poi dato corso ai necessari adempimenti urgenti a tutela delle persone;

-   Che i lavori relativi alla sicurezza del territorio e delle persone si programmano ma soprattutto si eseguono in tempi relativamente brevi e laddove vi siano riscontri di condizioni di pericolo l’intervento deve essere il più possibile rapido e risolutivo, cosa che il sindaco in carica non ha eseguito contravvenendo all’obbligo di mettere in sicurezza il territorio comunale abbattendo o quantomeno provvedendo ad un intervento di capitozzatura verso i 9 alberi classificati come da abbattere secondo gli studi eseguiti dall’Università di Pisa;

-   Che il 50% delle somme incassate dalle sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada devono essere destinate, per legge, alla messa in sicurezza della viabilità e non è stato fatto;
- Che per i motivi sopradetti si rileva la negligenza e grave responsabilità del sindaco e vista la totale incapacità di programmare ed effettuare i lavori di messa in sicurezza del territorio del Comune di Calcinaia, non potendo esserci giustificazioni,

Si chiede

-   Che il Sindaco di Calcinaia chieda scusa ai cittadini;

-      Che il Sindaco di Calcinaia si dimetta dalla carica;

-       Che il Sindaco di Calcinaia provveda a rimborsare i danni subiti dai cittadini per effetto della caduta dei pini che avrebbe dovuto abbattere;

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