Porto, illustrato il piano regolatore in commissione mobilità e infrastrutture

Il nuovo piano regolatore portuale del porto di Livorno è stato illustrato questa mattina in commissione Mobilità e infrastrutture, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd). La delibera sarà votata dalla commissione nella seduta della prossima settimana. Tra gli obbiettivi dell’accordo di pianificazione c’è quello di riordinare il porto esistente, ampliarlo verso il mare con la Piattaforma Europa e realizzare nuove infrastrutture in grado di accogliere portacontainer con pescaggi importanti per soddisfare la tendenza verso il “gigantismo nautico”.

Rappresentanti dell’autorità portuale hanno parlato, in commissione, della necessità del piano per poter sviluppare questo importante motore economico e produttivo per la città di Livorno. L’ultimo piano approvato risale al 1953 poi una variante nel 1970 che ha permesso la realizzazione della darsena Toscana. Riguardo ai costi, si è parlato di 640-650 milioni di euro.

“Un atto significativo – ha detto il presidente Mattei – che renderà Livorno competitivo con altri scali e porterà un notevole aumento dei traffici marittimi e benefici economici per Livorno e per il territorio circostante, sia per l’aumento dell’occupazione che per la localizzazione di nuove imprese”. “Si tratta – ha aggiunto il presidente – di una piattaforma logistica e strategica importante per la Toscana e per l’Italia centrale”.

Tra i lavori da effettuare ci sono la realizzazione della piattaforma Europa (PE), cioè l’ampliamento del porto verso mare con la creazione di un nuovo ampio bacino esterno; la modifica di alcune strutture portuali come la darsena petrolifera da spostare verso una zona interna per ridurre i rischi; la realizzazione di una piccola darsena destinata ai traffici fluviali; l’ampliamento del molo Italia; la realizzazione di protezioni marittime di ingresso al porto; il potenziamento delle infrastrutture viarie e ferroviarie di collegamento tra porto e territorio.

Riguardo alla valutazione ambientale, è stato spiegato che questa si è occupata anche di aree sensibili come il parco dei cetacei e il parco di Migliarino e che i materiali di dragaggio da problema diventeranno risorsa, saranno infatti utilizzati nei lavori e ci sarà la possibilità di installare impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile.

Parere favorevole a maggioranza, in commissione Ambiente presieduta da Gianfranco Venturi (Pd), alla ratifica dell’accordo di pianificazione tra Comune di Livorno, Regione Toscana e Autorità portuale livornese, relativo alla variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico del Comune di Livorno per la previsione dell’ambito portuale e la definizione del Master Plan “La rete dei porti toscani.

Sull’atto si è astenuto il Gruppo Fratelli d’Italia.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa

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