PONTEDERA - ASCOLI 0-0
PONTEDERA (3-5-2): Anacoura; Madrigali, Vettori, Redolfi; Videtta (46' st Polvani), Luperini, Bartolomei, Settembrini, Gasbarro; Cesaretti (46' st Disanto), De Cenco. A disp.: Cardelli, Ceciarini, Lombardo, Romiti, Tazzari. All.: Indiani
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Cinaglia, Mengoni, Dell'Orco; Pirrone (15' st Carpani), Adde; Nardini (30' st Tripoli), Grassi, Berrettoni (19' st Chiricò); Altinier. A disp.: Ragni, Barison, Gualdi, Minnozzi. All. Petrone
ARBITRO: Sig. Melidoni di Frattamaggiore
NOTE: ammoniti Vettori, Dell'Orco, Gasbarro, Settembrini, Pirrone, Carpani, Videtta, Cinaglia. Rec. 1' pt, 4' st.
Un Pontedera lucido, autorevole e fisicamente esuberante costringe al pari la capolista Ascoli al termine di un match avvincente e veloce anche se povero di occasioni di rete. Pareggio non scandaloso, anche se alla fine il punto sta persino stretto ai granata, capaci di imbrigliare la manovra ospite e, nel finale, di rendersi pericoloso in diverse occasioni con i marchigiani in palese difficoltà nel contenere le avanzate dei ragazzi di Indiani.
I bianconeri, agganciati al primo posto dal Teramo, sono scesi al Mannucci per provare a vincerla e lo schieramento di partenza in questo senso parlava chiaro: tre trequartisti di qualità (Nardini-Grassi-Berrettoni) a supporto di Altinier. Il Pontedera rispondeva col canonico 3-5-2 con il solo De Cenco davanti supportato da un ottimo Cesaretti. Molti i rovesciamenti di fronte ma poche le conclusioni a rete: qualche coro, peraltro episodico, a beccare il grande ex Gigio Grassi e molta correttezza in campo (anche se alla fine i cartellini saranno ben 9). Il primo tiro in porta arrivava da Bartolomei al 27' ma Lanni respingeva. Al 35' ci provava Cesaretti dal limite ma il destro risultava debole. L'Ascoli provava ad accelerare ma il Pontedera risultava più pericoloso non appena si apriva qualche spazio. Al 38' occasionissima per Settembrini il cui tiro-cross veniva salvato a fatica da Lanni. Sull'altro fronte creava scompiglio un cross di Addae con mischia pericolosa davanti ad Anacoura. Al 65' ci provava Grassi su punizione ma il sinistro era troppo centrale. Al 77' ancora Bartolomei dal limite con palla fuori di un niente mentre l'ultima occasione era sui piedi di Settembrini che al termine della classica percussione centrale sparava il destro deviato a lato da un grande Lanni. Finiva dunque in parità, ma il Pontedera non sfigurava affatto al cospetto della corazzata ascolana.
Fonte: U.S. Pontedera