Nello scorso consiglio della Scuola di Giurisprudenza è stata deliberata la rimozione del secondo appello del mese di settembre, data da sempre importante e molto utilizzata per tutti gli studenti.
“I tagli agli appelli di settembre non servono a migliorare la qualità della didattica ma comportano una beffa per gli studenti in corso e per i laureandi” – dichiarano congiuntamente Angela Sorice Presidente provinciale di Azione Universitaria e Federico Bussolin Portavocedi Lega Universitaria – “Non ci resta che constatare la passività con la quale le liste di centrosinistra hanno portato avanti la rappresentanza nel Consiglio della Scuola.
Invece che tutelare gli studenti, si sono schierati a favore dei soliti professori baroni”.
“Il rischio è quello di vedere un sempre maggior numero di studenti andare fuori corso ed essere il bancomat dell’Unifi, sempre più distante dalle problematiche pratiche.
– concludono Sorice e Bussolin - Chiediamo che l’appello di settembre rimanga per venire incontro alle esigenze degli studenti, che non vogliono essere vittime di un meccanismo ad uso e consumo dell’Ateneo”.
Fonte: Azione Universitaria di Firenze