Si disputerà il prossimo fine settimana, sabato 21 e domenica 22 marzo, al bocciodromo “Pietro Vannucci” di via G. Deledda a Montemurlo, la seconda edizione del “Palio dei Comuni” di bocce a striscio, promosso dal “Coordinamento toscano bocce a striscio”, con l'organizzazione di Auser Montemurlo ed il patrocinio del Comune di Montemurlo.
Sedici le squadre partecipanti, per un totale di ottanta giocatori, provenienti da tutta la regione (Arezzo, Siena, Prato, Pisa, Firenze Pistoia e Lucca), che si affronteranno in una disciplina che è una peculiarità tutta toscana.
Nella prima metà del secolo scorso,infatti, ogni borgo agricolo aveva il suo piccolo campo di bocce, ciascuno governato da regole e modalità di gioco proprie, ma tutti accomunati la stessa caratteristica: campi di gioco a fondo "baulato", ossia con le sponde rialzate fatte a mezzaluna, in modo che la boccia oscillasse da un lato all'altro.
Allora le bocce erano di legno, generalmente di sorbo o d'ulivo, lasciato stagionare almeno un anno sotto l'acqua, oggi non più, ma lo spirito di gioco è rimasto quello d'allora.
Lo “striscio” ora si gioca sui campi di venti metri di lunghezza per due di larghezza, diversi da quelli del gioco delle bocce a “raffa” che, invece, sono lunghi ventotto metri e sono piani.
Per disputare il Palio, il coordinamento bocce a striscio ha trovato un accordo con tutte le bocciofila toscane sulle regole da tenere in campo, come quelle relative all'uso delle bocce che avranno il peso “standard” di un chilo (in Valdarno, ad esempio, usano bocce di peso di 3,7 kg).
“Sulla scia del Gonfalone d'oro, che per anni ha dato lustro alle tradizioni toscane del gioco delle bocce, è nato il coordinamento toscano bocce a striscio, che rappresenta la quasi totalità delle province toscane. - spiega Virgilio Vannucci, presidente del coordinamento toscano bocce a striscio – Il nostro scopo è quello di far incontrare attraverso il gioco delle bocce, le istituzioni locali, il volontariato e i gruppi sportivi.
Non a caso il motto di questa seconda edizione è uniti si vince. Un modo per richiamare ai valori della solidarietà, dell'integrazione e della legalità”.
Le bocce sono un gioco molto seguito anche a Montemurlo e il bocciodromo di via Deledda ogni giorno è frequentato da oltre cento quaranta persone: “Qui non ci sono problemi di fair play. Al bocciodromo c'è sempre un bel clima di amicizia e solidarietà, un luogo di amicizia e tranquillità.
Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa