Mozione sul progetto caserme, le associazioni cittadine in piazza e in Consiglio per assistere alla 'svolta'

"Siamo fermamente convinte e convinti che la giornata di giovedì 19 marzo possa rappresentare per la città di Pisa un punto di svolta. Saremo presenti in piazza XX Settembre, a partire dalle ore 16, e quindi in Consiglio Comunale alle ore 18, quando il Consiglio stesso dovrà discutere la mozione popolare, presentata dalla prima firmataria del documento, in cui si chiede il ritiro della firma dal Protocollo del Progetto Caserme da parte del Comune di Pisa, e il riutilizzo a fini sociali e culturali dell'ex distretto militare 'Curtatone e Montanara'.

Saremo vigili uditrici e uditori di quanto verrà pronunciato in Sala Regia, reputando imprescindibile il verificarsi di una svolta nella stagnante querelle che riguarda la riapertura del Distretto 42. Vogliamo ricordare come esista - consultabile da chiunque - una progettualità condivisa con tutta la città, somma di un lungo percorso di partecipazione dal basso, e di articolate quanto approfondite consultazioni con tutte le parti interessate a ricondurre la vita in un luogo colpevolmente lasciato in stato di gravissimo abbandono. Allo stesso tempo vogliamo sottolineare con forza come la discussione di giovedì 19 marzo rappresenti il culmine di una volontà popolare che si è espressa attraverso centinaia di firme di residenti e non, la cui aspettativa non potrà essere delusa da un semplice archiviare la questione. Noi crediamo che a fronte di una posizione così chiara e distinta, e soprattutto della fattibilità di un percorso che chiede solo di essere concluso con atto di volontà politica, non si possa fare un passo indietro. Il destino del Distretto 42 è nelle mani della città, e fino in fondo sarà la città a scegliere quali saranno i tempi e i modi di una sua riapertura".

Municipio dei Beni Comuni, Africa Insieme, ARCI provinciale - Pisa, ArciLesbica Pisa, Arciragazzi Pisa, Associazione Cooperazione Nord-Sud - Il Chicco di senape, Associazione Culturale Artiglio, Associazione Culturale Imago, Associazione di Promozione sociale Italia Nigaragua, Associazione di volontariato e cooperazione Ita-Nica, associazione In Armonia, Associazione Raphael, Associazione per la Pace - Pisa, Azienda Agricola Bio Floriddia, Biblioteca Babil, Cantiere San Bernardo, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Centro Ulisse, Ciclofficina del Progetto Rebeldia, CinemAlt, Circolo di Legambiente Pisa, Cobas Pisa, Comunità Agricola di Promozione Sociale (CAPS), Comunità Ondamica, Distretto Economia Solidale Altro Tirreno (DESAT), Equilibri Precari, Fairwatch, Fattoria della Pace Ippoasi, Federazione provinciale di Rifondazione Comunista – Pisa, Fratelli dell'uomo sezione Toscana, Gas Rebeldia, Gas Vecchiano, Giovani Comunisti, Gruppo di Iniziativa Territoriale (GIT) Banca Etica Pisa Livorno, Gruppo di Pisa di Bilanci di Giustizia, Gruppo Emergency Pisa, Gruppo Locale Greenpeace Pisa, Gruppo Palestina - Pisa, Il sindacato è un'altra cosa - opposizione cgil, La Casa della donna, Officina degli studenti Pisa, Officina di Economia Solidale verso la MAG (ODES), Pax Christi Pisa, Presidio di Libera Pisa, Progetto Rebeldia, Queersquilie, Rete dei Comunisti, Rete di Approccio Sostenibile alla Salute (Rasas), Rete di Economia Solidale (RES) Valdera, Rete Occupata Autogestita Radio Rebeldia (ROARR), Scuola Mondo San Giuliano Terme , Scuola rebelde d'italiano per donne e uomini migranti, Sinistra Per, Toscana Biologica, Un Ponte Per, Una Città in Comune, Unione Inquilini, Unione Sindacati di Base (USB) Pisa, Università Aperta Conoscenza Bene Comune

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