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Evento sulla Grande Guerra, il sindaco: "Iniziative che recuperano e valorizzano una parte importante della nostra storia"

Il sindaco Alessio Spinelli

Sabato 21 marzo alle 17, nell’auditorium del Palazzo della Volta, il centenario della grande guerra sarà ricordato con due importanti iniziative: la presentazione del libro Un fucecchiese nella grande guerra. Il diario e le lettere di Egisto Lotti, pubblicato dalle Edizioni dell’Erba, a cura e con introduzione di Giuliano Lastraioli, e l’inaugurazione della mostra Fucecchiesi nella grande guerra a cura di Riccardo Cardellicchio e Cinzia Giuntoli. Edizioni. Entrambe le iniziative sono state rese possibili grazie al contributo della Banca di Cambiano, mentre la mostra è organizzata in collaborazione con il Comune di Fucecchio, che ha anche partecipato alla realizzazione dei precedenti incontri di storia toscana dedicati agli echi della prima guerra mondiale nella nostra regione.

Il libro curato da Lastraioli comprende il diario e le lettere scritte dal fronte da Egisto Lotti tra il 1917 e il 1918 e racconta, tra l’altro, la drammatica rotta di Caporetto e la battaglia del Montello. Arricchiscono la pubblicazione numerose fotografie inedite scattate dallo stesso Lotti o dai suoi commilitoni. Oltre che una significativa testimonianza diretta dai luoghi della guerra, il libro è anche un doveroso ricordo nei confronti di Egisto Lotti che si impegnò a lungo per la difesa e la valorizzazione dei beni storici e artistici fucecchiesi.

La mostra curata da Cardellicchio e Giuntoli vuole ricordare i Fucecchiesi andati in guerra tra il 1915 e il 1918, specialmente i tanti che hanno perso la vita in quei tragici anni. I documenti più commoventi sono costituiti dalle lettere conservate nell’archivio storico del Comune di Fucecchio: si tratta della corrispondenza di alcuni soldati fucecchiesi morti in guerra, alle quali si aggiungono medaglie, attestati e manifesti che annunciano il ritorno delle salme nel paese natale. Tra l’altro la ricerca dei curatori ha anche stabilito il numero esatto delle vittime, più alto di quanto si credeva fino ad ora. Un apposito volumetto, stampato per l’occasione dall’Amministrazione Comunale, offre l’elenco esatto dei caduti.

La mostra intende anche lanciare un appello ai cittadini possessori di memorie lasciate da parenti che hanno partecipato al conflitto. Già in questa occasione alcuni privati hanno concesso in prestito ricordi, come diari, fotografie e altri documenti, che per anni sono stati conservati dalle famiglie e che per la prima volta sono mostrati al pubblico. L’intento è quello di costituire un centro di documentazione dei ricordi fucecchiesi della prima guerra mondiale, un evento dopo il quale – come è stato detto – niente è più stato come prima.

“Abbiamo accolto con entusiasmo – dice il sindaco Alessio Spinelli - la proposta di realizzare una mostra e una pubblicazione sui fucecchiesi nella Grande Guerra. E’ un’occasione per scoprire fatti e nomi sconosciuti, storie di concittadini al fronte e dei lori familiari rimasti ad aspettare la fine del conflitto. Non si tratta soltanto di un elenco di nomi e di oggetti ma di storie che emozionano; documenti che toccano i nostri sentimenti, che commuovono. Dare voce e presenza a personaggi fucecchiesi che hanno combattuto la Grande Guerra, significa recuperare una parte della nostra storia, condividerla e valorizzarla”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa

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