"Intendo affermare il pieno e completo sostegno del Partito Democratico di Montelupo Fiorentino rispetto a quanto riportato l'altro ieri dal Sindaco Paolo Masetti nel suo intervento pubblico sul futuro del complesso dell'Ambrogiana e rimango basito rispetto a quanto leggo circa l'opinione, pur legittima del Consigliere Bagnai: per quanto ci riguarda, da adesso in avanti si tratterà di progettare il futuro piuttosto che rituffarsi nel passato.
Al netto di polemiche politiche strumentali ed utili soltanto per la visibilità di chi le esprime, riteniamo infatti che la complessa fase culminata nell'incontro avvenuto nel nostro paese lo scorso 15 dicembre con l'ampia platea istituzionale costituita dal Presidente della Regione Toscana Rossi, il Presidente dell’Agenzia del Demanio Reggi, il Presidente della Cassa depositi e prestiti Bassanini ed il Direttore interregionale dell’Amministrazione penitenziaria Cantone, si stia indirizzando sulla necessità di chiarire quale sia la reale vocazione da assegnare alla villa Medicea dell'Ambrogiana, su cui _vorrei dire_ a livello amministrativo noi non abbiamo mai avuto alcun dubbio neanche in passato: in tal senso difendere gli interessi della città e della comunità che amministriamo oggi, risulta la migliore e più autentica interpretazione del ruolo di primo cittadino che il Sindaco possa svolgere e a cui si sta attenendo con grande coerenza.
E' ovviamente importante e non superfluo tenere presente che la realtà dell'OPG ha rappresentato per anni una presenza ben inserita nel paese molto più che semplicemente tollerata, ma oggi in ballo, oltre ad una prossima scadenza di legge, vi è la necessità oramai indifferibile di dover scegliere se riconoscere la reale vocazione ed il reale "senso" storico e culturale di un edificio così importante: questo si con chiarezza, piuttosto che con maldestre ipotesi di “spezzatino di funzioni” come ipotizzato da Bagnai _e non solo_ il quale, ovviamente essendo all'opposizione fa semplicemente il suo mestiere.
E' inoltre un fatto, che il parco circostante la villa rappresenti un perfetto esempio di parco urbano che ospita specialmente nella bella stagione le più svariate attività sociali delle famiglie di Montelupo ed oltre, rendendo ancora più necessario giungere alla definizione della vocazione "reale" dell'edificio in questione.
Certo _come già evidenziato dal Sindaco nel suo intervento_ occorrerà grande attenzione perchè in questa delicata fase venga salvaguardato l'attuale livello occupazionale di chi _è importante ripeterlo anche da parte nostra_ ha operato con grandissima perizia e professionalità, ed in questo senso l'Amministrazione ed il Partito Democratico di Montelupo faranno tutto quanto in proprio potere.
Insomma, non crediamo utile ne opportuno ispirare timori e paure circa le legittime preoccupazioni degli operatori del Ministero di Grazia e Giustizia che lavorano nella struttura, ma riteniamo che queste vadano inquadrate in un'ottica di problematica ben degna di attenzione che non può assolutamente costituire la sola questione su cui decidere del futuro di un pezzo così importante di città: con il termine per la dismissione della struttura del 31 marzo così prossimo, intendiamo procedere con la riflessione sul futuro di questo paese, che dovrà portarci a formulare _in accordo con l'Agenzia del Demanio ed il Ministero della Giustizia_ delle proposte concrete circa i traguardi per il prossimo futuro della struttura.
Per quanto ci riguarda, mai come adesso il futuro di questo paese è insieme a portata di mano e comunque da costruire e su questo intendiamo andare avanti, come sempre".
Il Segretario del Partito Democratico di Montelupo Fiorentino Andrea Marretti
