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Truffati via internet su materiale informatico: seconda denuncia in una settimana

(foto gonews.it)

Scoperta dai Carabinieri della Stazione di Riparbella una truffa consistente nella falsa vendita di materiale informatico. Ai primi di dicembre dello scorso anno tre amici residenti a Cecina si sono recati presso la Stazione Carabinieri di Riparbella ed hanno denunciato che alcune settimane prima avevano subito una truffa.

In particolare raccontavano come si fossero lasciati convincere da un altro loro amico che gli aveva promesso la vendita di materiale informatico di ultima generazione a prezzi estremamente vantaggiosi, lo stesso carpendo la loro assoluta buona fede gli aveva fatto balenare la possibilità di acquistare il tutto al modico prezzo di euro 2.800,00.

Gli amici avevano accettato entusiasti l’idea, dato il prezzo conveniente, ed in considerazione che il loro amico, un uomo di 50 anni residente a Lecce, era un esperto del settore, in quanto progettista informatico. Pertanto gli avevano versato in tre riprese la somma richiesta. A questo punto sono iniziati i problemi, infatti l’amico è diventato sempre più evasivo sui tempi di consegna della merce, poi ha iniziato ad accampare le scuse più disparate, infine non ha più risposto alle telefonate.

Pertanto, anche se a malincuore, i tre uomini si sono rivolti ai militari dell’arma che dopo aver meticolosamente accertato i fatti sopradescritti lo hanno deferito in stato di libertà per il reato di truffa. Sulla scorta di quanto sopra si invita a prestare particolare attenzione quando si decide di fare acquisti a prezzi particolarmente vantaggiosi poiché generalmente nascondono delle spiacevoli sorprese.

Un'altra truffa su internet era stata scoperta sempre a Riparbella qualche settimana fa. In quel frangente era un escavatore l'oggetto ambito dall'acquirente e mai ottenuto.

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