Finisce con una querela la giornata dell'udienza per il presunto stupro della ventenne di Pontedera. È il padre della testimone-chiave del processo ad aver perso le staffe la sera del processo nei confronti di un amico del figlio del titolare. Secondo la ricostruzione, l'uomo si sarebbe alterato proprio perché il ragazzo sarebbe stato in difesa degli imputati accusati di stupro. Il padre della presunta violentata, presente al bar, avrebbe calmato gli animi. Il giovane è finito al pronto soccorso. Partita la querela, sono arrivate comunque parole di scusa: "Non volevo picchiarlo e sono pronto a scusarmi. Pensando di tutelare mia figlia ho agito d'impulso, siamo tutti sotto pressione".
Nel frattempo, un'altra querela è stata presentata dalla presunta ventenne. I due ventenni si sarebbero macchiati del reato di 'interferenze illecite nella vita privata di una persona'. Questo perché una foto scattata da uno dei due della vittima seminuda, dopo la violenza, è finita su una chat. I messaggi sono finiti tra gli atti dell'inchiesta, ma costituiranno un processo a parte. La notizia appare sulle pagine del quotidiano 'Il Tirreno'.