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Nuova vita al centro storico, 11mila euro per commercianti, artigiani e associazioni

(foto gonews.it)

Un contributo per rivitalizzare il centro storico: questo è quanto annunciato alla conferenza di oggi a Santa Croce sull'Arno dal sindaco Giulia Deidda. Sono stati stanziati 11mila euro per attività commerciali e artigianali all'interno del Centro commerciale naturale per chi riapre un fondo sfitto o valorizza la zona. C'è tempo fino al 17 aprile per presentare la domanda.

I progetti in cantiere - "È un'importante punto su cui stiamo facendo leva, quello del rilancio del centro storico, a partire da Se fossi su' fòssi, che si concluderà il 17 marzo - commenta il primo cittadino -. Martedì daremo indicazioni su come sarà una nuova piazza in base ai 40 contributi arrivati dai cittadini". Non sarà presentato un progetto definitivo, ma saranno sciolti i 5 temi: parcheggio, mercato, spazi di aggregazione e ex-Agip.

Tornando al bando oggetto della conferenza, sono stati raddoppiati i finanziamenti dai 5mila euro dello scorso anno agli 11mila di oggi. La zona di interesse è estesa fino alla zona al Centro commerciale naturale, sebbene chi lavori nel centro storico avrà più vantaggi". "Le risorse - continua Deidda - sono ristrette, lo sappiamo, ma vogliamo dare un segnale alla cittadinanza e rivedere assieme a 360° tutta l'area".

Il bando - Il contributo comunale è concesso per sostenere:

a. apertura di nuovi esercizi commerciali e di attività artigianali di servizi alla persona. Comprendono sia l’apertura ex novo sia la riapertura di esercizi preesistenti ma non più attivi da almeno un anno;

b. ristrutturazione/o riqualificazione di esercizi esistenti. Sono considerate ammissibili opere di ristrutturazione edilizia, di manutenzione straordinaria, di rinnovo di mobili, impianti e attrezzature, di miglioramento dell’immagine estetica dell’esercizio;

c. mirate iniziative promozionali volte a valorizzare le attività commerciali esistenti. Sono considerate ammissibili sia iniziative di carattere occasionale oppure destinate a ripetersi nel tempo ed investimenti sia di tipo materiale (produzione materiale pubblicitario, ecc..) che immateriale (realizzazione loghi, ecc) purché comunque documentati.

Gli interventi di cui ai punti a) e b) potranno essere realizzati da singoli operatori. Gli interventi di cui al punto c) potranno beneficiare dell’incentivo solo se realizzati da associazioni o gruppi significativi di commercianti, con particolare riguardo a quelli ideati e/o attuati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Vantaggi e priorità - Un punto in più per i progetti promossi da giovani imprenditori (età non superiore a 45 anni) e imprenditrici donne, inoccupati/disoccupati anche iscritti alle liste di mobilità, associazioni o gruppi significativi di commercianti. Un punto in più per chi apre all'interno del centro storico.

Il contributo - Il contributo a fondo perduto non potrà superare il 50% della spesa ammissibile, esclusa IVA, e dovrà arrivare fino a un massimo di 1.500 euro per aperture e ristrutturazioni, 2.000 se si tratta di iniziative promozionali.

 

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