La Fondazione ORT esprime grande soddisfazione per la nomina di Daniele Rustioni a direttore principale de l'Opéra National de Lyon.
Il prestigioso incarico decorrerà dal 1° settembre 2017 ed avrà durata quinquennale. Nella città francese Rustioni dirigerà almeno due produzioni operistiche a stagione oltre ad un ricco programma di concerti sinfonici.
Si tratta dell'ennesimo riconoscimento per il nostro direttore principale.
A Daniele il sincero augurio di buon lavoro da tutta l’Orchestra della Toscana.
Questo il testo del comunicato ufficiale:
Il direttore d'orchestra Daniele Rustioni è stato nominato direttore stabile dell'Opéra National de Lyon. Egli entrerà in carica il 1° settembre 2017 per un mandato di cinque anni, succedendo a Kazushi Ono. Dirigerà a Lione almeno due produzioni operistiche ogni stagione, così come concerti sinfonici.
Daniele Rustioni ha 32 anni. Dopo gli studi a Milano, è stato nominato nel 2009, "direttore associato" al Covent Garden di Londra, dove ha frequentato Antonio Pappano per 3 anni. Nel 2012, ha iniziato una carriera di successo calcando importanti palcoscenici internazionali.
All'Opera di Lione, ha diretto per la prima volta nel 2014 Simon Boccanegra. Prima di assumere il nuovo incarico, tornerà nel 2016, in primavera, per La Juive da Halévy e per la stagione delle vacanze di fine anno con Una notte a Venezia di Johann Strauss.
Commentando la sua nomina per l'Opéra de Lyon ha detto:
"Oggi, il direttore è al tempo stesso un musicista tra i musicisti e il primo di essi - primus inter pares. Egli deve saper ascoltare, comunicare e stimolare. La combinazione del suono, la sua identità, la sua omogeneità, riflettono l'alleanza tra il capo e i suoi musicisti. Ciò implica un lavoro impegnativo, costruito sulla durata, la stabilità, la fiducia; tutto questo lo troverò all'Opera de Lyon - una famiglia, una casa - che mi darà al tempo stesso l'opportunità di espandere il mio repertorio, in un progetto artistico di eccellenza e di apertura. Sarò molto felice d’investire me stesso completamente."
Questo il commento di Serge Dorny, direttore dell'Opéra de Lyon:
"Daniele Rustioni è uno dei migliori giovani talenti del nostro tempo. Giovane, brillante, entusiasta, così come prima di lui, qui a Lione, John Eliot Gardiner, Kent Nagano, Louis Langrée o Iván Fischer. In arrivo dopo Kazushi Ono, che ci ha dato un grande apporto, Daniele Rustioni porta a Lione la cultura italiana, ricco della sua esperienza londinese ed internazionale, della sua apertura, della sua voglia di essere tutt’uno con l’orchestra, di andare oltre e di esplorare nuovi percorsi. Non vedo l'ora di condividere questa nuova avventura con lui e con il pubblico.”
Fonte: Ufficio Stampa