Non sarebbero bruciati materiali pericolosi durante l'incendio del capannone del colorificio Colorobbia a Sovigliana. A ribadirlo sono Asl e Arpat.
Gli unici materiali interessati dall'incendio sarebbero infatti olio diatermico e composti inorganici non pericolosi. Nessun allarme, quindi, per la popolazione della zona.
Intanto l'operaio rimasto lievemente intossicato durante l'incendio è stato dimesso dall'ospedale San Giuseppe di Empoli.