Questo l’intervento della capogruppo a Palazzo Vecchio del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos con la collega al Q5 Maria Luisa Cappelli
“Il Movimento 5 Stelle è fermamente è inequivocabilmente contrario all’applicazione del regolamento urbanistico nella zona del quartiere di Firenze Nord, area sovrana per l’alta concentrazione di partite infrastrutturali della città.
Riteniamo infatti che tale documento non rispetti le esigenze politiche e architettoniche di Firenze, ma rovesci anche i significati e la funzione dell’urbanistica.
Le trasformazioni urbane su Firenze Nord, appaiono come frutto di intendimenti fra amministrazione e gruppi lobbistici, piuttosto che come salvaguardia delle espressioni dei pareri tecnici della cittadinanza.
Seppur si noti dunque in tale documento urbanistico un tratto di grandezza, relativamente alla vastità degli interventi nella rete progettuale del quartiere, questo sembra intriso da logiche affaristiche (la destinazione degli edifici a uso prevalentemente turistico, commerciale e residenziale) e sordo ai numerosi dinieghi e osservazioni dei comitati, contrari a politiche di quantità e profitto a scapito di legalità e contenutistiche politiche degli interventi urbanistici.
Un’amministrazione sorda ai dinieghi e alle osservazioni della cittadinanza e degli enti preposti come Usl e Arpat, contrari a politiche di quantità e profitto a scapito di legalità e contenutistiche qualitative degli interventi edilizi.
Se il progetto dello stadio è quindi incompatibile con quello dell’aeroporto internazionale, secondo le direttive dell’Europa che chiede una distanza di almeno mille metri fra gli enti per scongiurare stragi in caso di incidenti aerei, non siamo d’accordo con l’Assessore all’urbanistica che ritiene il progetto già decollato e scevro da nodi, poiché ci sono i no dei comitati che hanno presentato anche un esposto in Procura.
Un’ulteriore esposto in procura inoltre, è stato presentato dalla cittadinanza, anche sull’irregolarità normativa del passaggio fra Viale XX Settembre e Viale Milton, quando sono inoltre già dati per scontati i tunnel sotterranei per il passaggio della tramvia, che espongono Firenze a rischio sismico.
L’assenza di parchi infine, zone verdi e aree di riqualificazione energetica ( non vi è neanche una proposta di giardino pensile, neanche una, non vi è l’inserimento di neanche un pannello fotovoltaico) evidenzia una progettazione mai fatta in un contesto europeo di frontiera smart cities, e quindi espone il documento a multe certe da Bruxelles.
Poiché quindi, nelle tre prime partite internazionali del quartiere, e cioè la tramvia, l’aeroporto internazionale e lo stadio, e nelle altre aree urbane, riscontriamo l’incompatibilità con norme legislative, con la tutela del territorio, la forza politica dei 5 stelle ribadisce la totale contrarietà ad un provvedimento autoreferenziale che in ultima analisi appare come una serie di provocazioni all’Europa e senza tutela del bene comune.
Detto ciò, se in futuro dovessimo riscontrare nuove prospettive di riqualificazione e formazione ambientale, un ampliamento degli interventi nella rete del quartiere con destinazioni sociali delle varie realtà edilizie, redatte anche per finalità assistenzialiste di tutti i settori della comunità, o nuovi profili di relazioni serie con asset privati a tutela delle infrastrutture e della cittadinanza, saremo la prima forza politica ad essere favorevole a questo progetto”
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa