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Parte la sottoscrizione di Forza Italia: "Anche il Comune istituisca il garante dei disabili"

Nonostante un vento funesto è stato un vero successo l’iniziativa di Forza Italia di ieri pomeriggio presso il mercato di Campi Bisenzio (Fi) durante la quale abbiamo avviato una sottoscrizione per istituire anche a Campi Bisenzio il garante dei diritti dei disabili. E’ con queste parole che esordiscono  i Consiglieri di Forza Italia Paolo Gandola e Chiara Martinuzzi commentando a caldo l’iniziativa di ieri che ha visto tantissimi cittadini apporre la propria firma per sottoscrivere la modifica dello Statuto comunale volta ad istituire la figura del garante dei disabili.

Miratamente, poche settimane fa, continuano i consiglieri azzurri,  abbiamo depositato una proposta di delibera di modifica dello statuto comunale per consentire  di introdurre l’art. 10 bis ed istituire, in tal modo, la figura del “Garante dei diritti dei disabili” che oggi è presente in moltissimi Comuni italiani, rappresentando un punto di riferimento indispensabile per le persone con disabilità, per la tutela dei loro diritti e gli interessi individuali o collettivi in materia di disabilità.

E' la stessa convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità – ratificata dal Governo italiano con la legge 18/09 - ad aver previsto questo figura e, ad oggi, essa è già presente in moltissimi Comuni italiani. Si tratta di una proposta seria e di buon senso che non comporterebbe alcun aggravio di costo, trattandosi di un organo onorario, ma che risulterebbe un utilissimo strumento di raccordo tra cittadini e amministrazione.

Sebbene ciò, senza vergogna,  la I Commissione consiliare, competente per il rilascio del parere obbligatorio, ha votato contro la proposta di istituzione  del Garante. L'ennesima dimostrazione di una distanza abissale tra cittadini e amministrazione.

Per tali ragioni abbiamo avviato la sottoscrizione pubblica certi che sarebbero stati davvero tanti i campigiani che avrebbero voluto dire no SI al garante dei disabili e così è stato.

A questo punto, nonostante il parere non vincolante della Commissione ci auguriamo che in Consiglio Comunale ci sia un ripensamento generale da parte della maggioranza e che durante la seduta del 17 Marzo questo nuovo strumento di garanzia possa effettivamente essere approvato. Diversamente, il voto contrario,  il quale sarebbe un unicum in Italia, rappresenterebbe una macchia indelebile ed uno sfregio che ci sentiremmo in dovere di denunciare con forza in tutte le sedi opportune e di fronte a tutte le tante associazioni che con dedizione ed impegno si occupano di questioni legate alla disabilità.

Fonte: Ufficio Stampa

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