CIR food illustra ai soci il piano di sviluppo 2015, si prevede un fatturato di 72 milioni di euro

foto di archivio

CIR food ha illustrato oggi ai soci il piano di sviluppo 2015 relativo all’area che comprende oltre alla Toscana alcuni Comuni di Umbria e Marche. Qui l’impresa di ristorazione prevede di raggiungere un fatturato di 72 milioni di euro, in crescita di oltre il 4% rispetto al 2014, con un’incidenza del 13,6% sui ricavi nazionali.

Forte il presidio dell’impresa di ristorazione sul lavoro. Dal 1° gennaio 2015 CIR food ha avviato, infatti, il piano nazionale triennale di assunzioni under 30, che consentirà l’ingresso nel mondo del lavoro a 300 giovani. Inoltre, nel corso dell’assemblea odierna è stato presentato ai soci il progetto di welfare aziendale “NoixNoi”, un pacchetto di benefit per il benessere di tutti i lavoratori e per una maggiore conciliazione vita-lavoro.

Nel 2015 saranno 14,6 milioni i pasti preparati dai 1.816 addetti di CIR food nei 145 centri produttivi dislocati in questo territorio. A Firenze l’impresa è stata riconfermata al servizio delle scuole cittadine. Anche in provincia sono numerosi i rinnovi dei servizi di ristorazione scolastica, in particolare a Pontassieve (FI), Bibbiena (AR) e nel lucchese a Capannori, Montecarlo e Altopascio.

Fra i nuovi appalti in Toscana, si segnalano i pasti per le scuole di Barberino (FI), Carmignano (PO) e Uzzano (PT). Anche gli studenti del Comune di Tavarnelle (FI) saranno serviti da CIR food, che può contare per il comprensorio fiorentino sul nuovo centro pasti situato in località Sambuca, con una capacità produttiva di 3.800 pasti al giorno, inaugurato lo scorso anno grazie ad un investimento di 2 milioni di euro.
Inoltre, numerose Rsa e l’Ospedale di Pontedera (PI) saranno serviti da CIR food per la ristorazione. Da segnalare infine il nuovo incarico per Bus Italia.

In Umbria CIR food ha mantenuto tutte le attività e in particolare proseguirà il servizio di ristorazione scolastica per il Comune di Castel Ritaldi (PG), dove si trova anche il centro pasti dell’impresa. Fra le nuove gestioni si segnalano le mense aziendali di Cementir e Sitem.
Nelle Marche CIR food ha raddoppiato l’attività di ristorazione ospedaliera per l’ASUR, Azienda Sanitaria Unica Regionale.

Infine, confermando la volontà di creare sviluppo sul territorio, CIR food stanzierà quest’anno oltre 1 milione di euro per investimenti destinati soprattutto al rinnovamento dei centri pasti di Vinci (FI) e Capannori (LU), oltre all’efficienza delle strutture produttive.

I dati nazionali

Nel 2015 CIR food punta a 530 milioni di euro di ricavi (+4%), di cui il 72,3% proveniente dalla ristorazione collettiva, il 13,3% dai buoni pasto a marchio Bluticket, il 12,1% dalla ristorazione commerciale e il 2,3% dai servizi per Expo 2015. In aumento del 10% gli investimenti stanziati per sostenere lo sviluppo, che ammontano a 23 milioni di euro, destinati soprattutto alle strutture operative, alle nuove gestioni e alla formazione del personale.

“Il 2015 è un anno importante per CIR food – dichiara la Presidente Chiara Nasi – Siamo chiamati a far parte di un evento mondiale come Expo 2015 e continuiamo a crescere puntando sulla qualità in un settore dove prevale la logica del risparmio senza regole. La forza di CIR food – prosegue Nasi – è nell’efficienza con cui ogni giorno mette a tavola centinaia di migliaia di persone. Tutto ciò grazie all’impegno degli oltre 11mila dipendenti, per i quali abbiamo avviato quest’anno un progetto di welfare aziendale innovativo”.

Sul territorio nazionale CIR food gestirà 1.200 centri produttivi dislocati in 15 regioni, in cui saranno preparati 81 milioni di pasti per scuole, aziende, ospedali e non solo. Di questi saranno circa 7 milioni i pasti destinati ai visitatori di Expo Milano 2015, che ha affidato a CIR food la gestione della ristorazione di servizio. L’azienda si occuperà di 20 locali tra bar, ristoranti e quick service, coprendo il 25% dell’offerta di ristorazione presente sul sito nei 6 mesi espositivi.

CIR food si appresta nel 2015 a creare nuovo lavoro per i giovani e ad offrire al contempo un pacchetto di benefit a tutti i dipendenti con il progetto di welfare aziendale “NoixNoi”.

In crescita, infine, la base sociale dell’impresa cooperativa, che può fare affidamento sul sostegno di 6.500 soci cooperatori (+8%), testimoni e protagonisti di una storia aziendale che ha saputo conciliare tradizione e innovazione. “Solide radici per nutrire il futuro”, dunque, come recita lo slogan coniato da CIR food per Expo Milano 2015.

CIR food – Cooperativa Italiana di Ristorazione sviluppa la sua attività in diversi segmenti di mercato con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’alimentazione sana ed equilibrata: ristorazione collettiva (ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria e militare), ristorazione commerciale, banqueting e buoni pasto. Con una produzione annua di circa 80 milioni di pasti, il Gruppo ha una forza lavoro di oltre 11.000 persone di cui 1.200 sono cuochi e il 90% donne. A numeri così importanti corrisponde un’esperienza trentennale nella gestione diretta di cucine e centri di cottura, un know-how incentrato sui valori imprescindibili della qualità del servizio e della tutela dell’alimentazione tradizionale.

Fonte: Ufficio Stampa

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