“Il turismo a Pisa è un valore importante per l’economia della nostra città e, com’è noto, la “Torre pendente” è una delle icone italiane più note e rappresentante nel mondo intero.
Meno evidente, in Italia e nel mondo, è che la città di Pisa sia una città di grandi bellezze storico-monumentali ma anche paesaggistiche ed ambientali tanto da meritare di essere visitata anche al di fuori e sicuramente in più rispetto alla sola Torre.
Per migliorare le capacità di propaganda della città e per spingere il turismo al di là dei confini della piazza dei Miracoli è importante sapere come è vista Pisa dal resto del mondo e quali azioni possa mettere in pratica l’Amministrazione Comunale per ottenere questo risultato.
La Fondazione Pisa, su richiesta della Giunta e in particolare del Vice-Sindaco Paolo Ghezzi, ha “regalato” alla città uno strumento di grandissima utilità nella comprensione dei problemi e degli errori fatti nella promozione turistica ed al tempo stesso per una chiara indicazione sulle azioni da intraprendere per modificare questa tendenza.
Lo studio dell’Università Bocconi, illustrato anche sulla stampa locale proprio in questi giorni, appare quindi come un’utilissima analisi ed un punto di partenza essenziale per gli sviluppi futuri in ambito turistico.
Le critiche, anch’esse ampiamente ospitate sulla stampa locale, hanno raggiunto toni quasi radicali per la mancanza d’informazione e per le offese contenute (anche se, forse, l’averci indicato , “cespugli” della maggioranza di Palazzo Gambacorti può essere considerato un complimento!)”.
Rita Mariotti, consigliera comunale della lista civica “In lista per Pisa”
