Per tutta la giornata i tecnici comunali e le ditte incaricate hanno lavorato per ripristinare la situazione dopo i danni provocati dal forte vento che si è abbattuto su Empoli dalla serata di ieri, mercoledì 4 marzo.
La situazione più critica si è registrata al cimitero di Santa Maria dove la copertura dell’ala est del camposanto, ristruttura a fine 2013, è stata letteralmente divelta dalle raffiche. Il cimitero è attualmente agibile dopo che gli operai hanno rimosso tutte le parti pericolanti della struttura. Gli uffici tecnici dell’amministrazione comunale stanno valutando come procedere per risolvere la situazione, si tratta di un intervento complesso che richiede anche una nuova progettazione.
Altro cimitero che ha subito danni è quello della frazione di Marcignana, dove un cipresso caduto ha abbattuto un muro. Il camposanto sarà agibile da domani, venerdì 6 marzo, la pianta è stata rimossa, il muro di cinta sarà risistemato prossimamente, sono state danneggiate anche alcune tombe a terra.
La ditta incaricata dal Comune ha lavorato fin dalla mattina per, a seconda dei casi, abbattere, tagliare o mettere in sicurezza le piante divelte, cadute o pericolanti dopo il forte vento.
Questo l’elenco degli interventi svolti:
rimozione pino d’Aleppo in Viale Petrarca;
rimozione di una branca di cedro dell’atlante in Viale Cesare Battisti;
abbattimento di un leccio in Piazza Matteotti;
rimozione di un cedro del Libano in Piazza Matteotti;
abbattimento di un ligustro in Via Verdi;
abbattimento di un abete alla scuola Pier della Francesca;
abbattimento di un cipresso dell’Arizona alla Scuola di Cascine;
rimozione rami di pino domestico nel parco XI Febbraio e lungo la stessa strada;
rimozione di ramo di leccio al Parco della Rimembranza e abbattimento di un altro leccio nello stesso parco nei pressi delle attrezzature ludiche.
Domani gli interventi proseguiranno con messa in sicurezza e abbattimento di piante.
I tecnici comunali stanno anche monitorando e risolvendo altri problemi di modesta gravità subiti da alcuni edifici di proprietà municipale.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa