Di seguito proponiamo la lettera aperta di un lettore che lamenta il fatto che una piazza antica di Emnpoli come quella di San Michele Arcangelo sia meramente ridotta a parcheggio a causa delle numerose auto che vi si trovano spesso in sosta:
"Chissà cosa avrebbero da ridire i promotori del modello "smart city", le città intelligenti, come Zurigo per esempio, quelle " a capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita" dove i parcheggi lasciano il posto alle piazze, alle panchine, ai prati, ai giardini, ai monumenti, agli orti, per migliorare la già compromessa qualità della vita. Quelle che lasciano le persone libere di passeggiare a piedi, in bici, a cavallo, sui pattini, col passeggino, senza preoccuparsi di morire sotto un'auto.
Perlomeno nei centri storici! Chissà cose avrebbero da ridire se una delle piazze più antiche di Empoli ingioiellata da una chiesa le cui origini risalgono al 1000, custode secolare delle opere del Pontormo fosse perennemente occupata da uno scempio di parcheggio e basta.
Il mio augurio è che il comune e i cittadini sensibili sappiano valorizzare un luogo così prezioso per la nostra storia. La bellezza è un valore veramente difficile da condividere. Come del resto fare 100 metri in più a piedi".