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Per la festa dell’8 marzo 'Donne tutto l'anno': due spettacoli teatrali, dibattito, cena e ballo liscio

Sandra Niccolai (foto gonews.it)

“Donne tutto l’anno”, non solo per l’8 marzo. Questo sembra suggerire il titolo scelto per la festa dell’8 marzo a Castelfiorentino, che domenica prossima presenta un nutrito programma con due spettacoli teatrali, dibattito, cena e ballo liscio. Una festa, insomma, “tra musica, teatro, amore, amicizia, famiglia, lavoro” nella quale però vi sarà anche spazio – come ogni anno – per parlare di diritti e soprattutto del ruolo della donna nella società.

Promossa dal coordinamento donne SPI CGIL, Auser e Filo d’Argento, con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino e in collaborazione con la Fondazione Teatro del Popolo, la festa prenderà il via al Circolo Arci I Praticelli alle ore 16.30, con gli interventi del Sindaco, Alessio Falorni, del consigliere con delega alle Pari Opportunità, Sandra Niccolai, ed infine di Anna Chesi, in rappresentanza della segreteria provinciale SPI CGIL.

Alle 17.30 è previsto il primo spettacolo teatrale: “Intervista al femminile”, a cura della Compagnia Cerchio di Gesso, che vedrà sul palco Augusta Elena Giglioli, Lucia Taddei, Irene Mandorlini e Cristina Mori. Alle 19.00 ricca cena dall’antipasto al dolce e alle 21.30 ballo liscio con l’Orchestra castellana Marta Valenti. Chi invece non desidera darsi alle danze, un secondo spettacolo teatrale è in programma alle 21.30 al Teatro del Popolo, intitolato “Nati in casa”, con Giuliana Musso (musiche di Glauco Venier).

“Libertà e diritti sono state le grandi conquiste delle donne nel passato – sottolinea Anna Maria Chesi, della segreteria provinciale SPI CGIL – ma c’è ancora molto da lavorare sul piano culturale. Preoccupa sempre di più il fenomeno della violenza sulle donne, che ha assunto negli ultimi anni dimensioni allarmanti, ma non bisogna neppure sottovalutare quelle forme di discriminazione che per loro natura sono meno eclatanti agli occhi dell’opinione pubblica. Un esempio è rappresentato dalla medicina di genere, ovvero il fatto che - ancora oggi - le sperimentazioni mediche vengono fatte su persone (o animali) di sesso maschile, il che comporta la preparazione di farmaci che possono rivelarsi meno appropriati su persone di sesso diverso. Tutto questo va affrontato guardando al futuro, cercando di recuperare vuoti legislativi, culturali e di ricerca”.

“L’8 marzo – sottolinea Sandra Niccolai, consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità – è una giornata importante non solo per riaffermare i diritti delle donne nel lavoro e nella società, ma anche per rafforzare l’azione di contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere. Ogni atto di violenza contro le donne è un crimine, e dobbiamo impegnarci a fondo per chi ha subito qualsiasi forma di violenza anche diffondendo e facilitando l’accesso ai punti di ascolto, già previsti sul nostro territorio in accordo con i servizi sociali”.

“La festa dell’8 marzo – osserva il Sindaco, Alessio Falorni – non ha mai assunto a Castelfiorentino forme rituali o celebrative, ma ha sempre rappresentato un’occasione per riflettere seriamente, e a 360 gradi, sulla condizione femminile. In questo ambito, e senza volermi soffermare a tutti i costi sulle numerose implicazioni sociali e culturali riconducibili al grande tema della parità di genere, come istituzioni dobbiamo sicuramente continuare ad impegnarci per garantire alle donne medesime opportunità di accesso al mondo del lavoro. Castelfiorentino annovera diversi esempi di eccellenza al femminile, emersi sul versante della ricerca scientifica o in altre discipline. E’ la conferma che dalle donne possono venire molte delle risposte per far uscire il nostro paese da questa crisi che stiamo vivendo”.

Per prenotazioni e informazioni: SPI CGIL 0571.64053; Auser 0571.64351; Ivana 3334516858, Rosanna 333.6706866.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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