
Saranno sei i volumi che a partire dal 16 marzo e a cadenza quindicinale saranno disponibili nelle sale di attesa delle strutture aziendali e nelle biblioteche del territorio grazie al concorso letterario “Parole in attesa…”.
Il concorso è stato promosso dall’Asl 11 in collaborazione con Samarcanda circolo dei dipendenti dell’Azienda sanitaria e la Rete delle biblioteche REA.NET al fine di raccogliere brevi racconti da mettere a disposizione dei cittadini negli spazi pubblici dell’azienda sanitaria adibiti all’attesa, in modo da favorire piacevoli momenti di intrattenimento. L’iniziativa ha previsto due sezioni: una rivolta a cittadini italiani o stranieri, di qualsiasi età, residenti sul territorio dell’Asl 11; l’altra rivolta ai dipendenti aziendali e ai soci del Circolo Samarcanda.
Il direttore generale dell'Asl 11, Monica Piovi, ha sottolineato l'importanza che questi testi possono assumere durante le attese: "Se qualcuno nella lettura si appassiona alle storie nulla vieta che possa portarsi via il libretto". La tiratura è elevata, come suggerisce Gabriele Morotti, il direttore amministrativo: "Sono 5000 le copie in stampa, un numero importante per andare a coprire le tante sale d'attesa sul territorio. Le battute a disposizione erano pochissime, 3600 caratteri. Sono state tante le partecipazioni, ci sono arrivati 64 racconti. Questa è la prima edizione pilota, se avrà riscontro col pubblico proporremo altre edizioni".
Hanno partecipato in 39 per un totale complessivo di 64 racconti, dal momento che ogni partecipante poteva inviare al massimo 3 racconti.
Dei partecipanti, 16 sono dipendenti aziendali. Dei 64 racconti pervenuti, gli ammessi sono stati 49, mentre 15 non sono stati ammessi perché di una lunghezza superiore a quella indicata nel bando (11) e perché di cittadini non residenti nel territorio servito dall’Asl 11 (4). I vincitori sono in tutto 6: 3 per la sezione dedicata ai dipendenti aziendali e 3 per la sezione rivolta ai cittadini residenti. Tutti gli autori che hanno partecipato al concorso riceveranno un attestato di merito e un premio che consiste nella pubblicazione del racconto in appositi volumetti.
Sono stati realizzati 6 volumetti, stampati dalla tipografia del centro diurno per disabili Il Papiro di Certaldo. Dal 16 marzo sarà distribuito in 5mila copie il primo numero. Gli altri saranno distribuiti in maniera progressiva ogni 15 giorni e sempre nello stesso quantitativo di copie. L’ultima settimana di marzo (in data da definirsi) si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori e la consegna degli attestati a tutti i partecipanti al concorso.
Ha parlato alla conferenza stampa anche il direttore sanitario dell'azienda: "Già mi immagino i commenti "Invece di diminuire i tempi di attesa ci fate leggere!" - scherza Renato Colombai - Questi racconti in realtà nascono in un'epoca in cui la comunicazione è breve e rapida. Piccole storie che sono spaccati di vita, chi legge ci proietta se stesso: a volte sono racconti felici, altri sono invece dolorosi. La cosa che più mi ha fatto piacere è stata la partecipazione dei nostri dipendenti che hanno dimostrato anche cultura e abilità per scrivere queste storie. Come diciamo sempre sono il nostro capitale più importante".
- Le bozze dei libretti con i racconti che hanno vinto “Parole in Atessa” (foto gonews.it)
- Le bozze dei libretti con i racconti che hanno vinto “Parole in Atessa” (foto gonews.it)
- Da sinistra: Renato Colombai, Gabriele Morotti, Monica Piovi, Cinzia Giuntoli, Elisabetta Serafini (foto gonews.it)
- Renato Colombai, direttore sanitario Asl 11 (foto gonews.it)
- Gabriele Morotti, direttore amministrativo Asl 11 (foto gonews.it)
- Monica Piovi, direttore generale ASL 11 (foto gonews.it)
- Cinzia Giuntoli (foto gonews.it)
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